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Riforma del Codice della Strada: Multe Record e Autovelox Più Stringenti

Il governo italiano ha dato il via libera a una serie di nuove norme sulla sicurezza stradale, che promettono multe...

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Il governo italiano ha dato il via libera a una serie di nuove norme sulla sicurezza stradale, che promettono multe più severe per le infrazioni al Codice della Strada.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del disegno di legge e della legge delega per queste modifiche, un pacchetto che ha ricevuto un forte sostegno dal Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Tra le principali misure incluse in questo pacchetto di riforma, vi è una stretta sui cosiddetti “autovelox selvaggi” e un aumento delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità ed è un recidivo nelle infrazioni. Inoltre, sono previste multe più elevate per chi utilizza il cellulare durante la guida.

Una delle modifiche più significative riguarda l’utilizzo degli autovelox. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) sta lavorando per definire in modo rigoroso le specifiche tecniche degli autovelox e i luoghi in cui possono essere posizionati. In risposta alle richieste dei sindaci, è stato proposto un aumento delle sanzioni pecuniarie, che potrebbero arrivare fino a 1.084 euro, insieme alla sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni. Questa sospensione sarà applicata solo ai casi in cui una persona commette violazioni dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno.

Per quanto riguarda l’uso del cellulare durante la guida, le sanzioni subiranno un notevole aumento. Le multe passeranno dalla fascia attuale di 165-660 euro a un range che va da 422 a 1.697 euro. Inoltre, la patente di guida sarà sospesa da quindici giorni a due mesi già dalla prima violazione. In caso di recidiva entro due anni, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, prevista già dal codice vigente, ci sarà l’obbligo di pagare una somma che varierà da 644 a 2.588 euro e una decurtazione di punti dalla patente, con una perdita di 8 punti per la prima violazione e di 10 punti per la seconda violazione.

La Conferenza delle Regioni ha anche proposto di aumentare le sanzioni pecuniarie per la sosta negli stalli dedicati ai disabili. Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, le multe potrebbero salire da 80-328 euro a 165-660 euro, mentre per gli altri veicoli il range aumenterebbe da 165-660 euro a 330-990 euro.

Anche il parcheggio nelle corsie riservate agli autobus e ai mezzi di trasporto pubblico sarà soggetto a multe più pesanti. Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, le sanzioni andranno da 87 a 328 euro (attualmente da 41 a 168 euro), mentre per gli altri veicoli saranno comprese tra 165 e 660 euro (attualmente da 87 a 344 euro).

Inoltre, il governo sta introducendo la possibilità di contestare le violazioni dell’obbligo di dare precedenza agli attraversamenti pedonali e ciclabili attraverso accertamenti da remoto. Questo si applicherà anche alle violazioni del divieto di fermata e sosta riservati agli organi di polizia stradale, vigili del fuoco, servizi di soccorso, stalli rosa, stalli riservati ai disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.

Infine, la Conferenza unificata ha proposto di ampliare il numero di strade idonee per la creazione di piste ciclabili attraverso un regolamento specifico. Dopo essere stato approvato dal governo, il pacchetto di riforme inizierà il suo percorso parlamentare a partire da ottobre.

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