Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha esteso un invito straordinario al presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva per discutere di un piano di pace.
Nel corso di un incontro di alto profilo, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha esteso un invito straordinario al presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva per discutere di un piano di pace volto a porre fine al conflitto in Ucraina. L’inaspettato invito è stato consegnato durante un incontro tra il ministro degli Esteri bielorusso Sergei Aleinik e il suo omologo brasiliano Mauro Vieira a New York, in concomitanza con l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, secondo quanto riferito da Cnn Brasil.
La discussione tra i due ministri non si è limitata alle questioni di pace, ma ha toccato anche l’aspetto economico, con la Bielorussia che si erge come uno dei principali fornitori di additivi e fertilizzanti chimici per l’agricoltura brasiliana. Questo dialogo commerciale sta aprendo nuove opportunità per rafforzare le relazioni bilaterali. Va ricordato che Lukashenko aveva già visitato il Brasile nel marzo del 2010, venendo ricevuto calorosamente da Lula a Rio de Janeiro.
Nel frattempo, a Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sorpreso il mondo annunciando un incontro non programmato con Abdel Fattah al-Burhan, il capo del Consiglio sovrano transitorio del Sudan, tenutosi all’aeroporto di Shannon in Irlanda. Durante il vertice, Zelensky ha affrontato la questione delle sfide condivise in termini di sicurezza, concentrandosi in particolare sulle attività di gruppi armati illegali che ricevono finanziamenti dalla Russia. Nel suo post su un social media, Zelensky ha sottolineato l’invito al Sudan a sostenere l’iniziativa “Grain From Ukraine” e a partecipare al vertice di quest’anno. Questo incontro apre nuove prospettive per un’ulteriore cooperazione tra l’Ucraina e i Paesi africani.
Tuttavia, mentre le diplomazie si muovono per cercare una soluzione pacifica, la tensione in Ucraina continua a salire. La Russia ha accusato l’Ucraina di lanciare nuovi missili contro Sebastopoli, poche ore dopo l’attacco diretto alla base della Flotta del Mar Nero. Il governatore della città ha riferito che le sirene hanno suonato per un’ora, poiché i rottami di missili intercettati sono caduti su un molo della città portuale.
Gli sforzi di pace e le tensioni militari si intrecciano in un complesso quadro geopolitico, mentre il mondo osserva con apprensione gli sviluppi in Ucraina.