Una giornata che doveva essere un semplice volo di ritorno si è trasformata in una tragica sciagura nei cieli sopra il confine tra Carrara e La Spezia. Un elicottero civile, appartenente a un’azienda privata della Valtellina, specializzata nei servizi di trasporto, ha precipitato e preso fuoco nella remota località di Fontia, in provincia di Carrara, attorno alle 13:30 di oggi. La giovane pilota a bordo, Naomi Maiolani, 28 anni, originaria di Faenza (Ravenna), è morta sul colpo. Il suo corpo è stato scoperto carbonizzato dai coraggiosi vigili del fuoco e dagli abili tecnici del soccorso alpino, dopo che le fiamme avevano inghiottito completamente l’elicottero.
Naomi Maiolani, una promettente giovane pilota, stava pilotando un elicottero modello Ecureuil che aveva lasciato la Sardegna nella mattinata. Dopo una breve tappa tecnica sull’Isola d’Elba per il rifornimento, stava rientrando nel nord Italia, più precisamente a Sondrio, la base operativa dell’azienda presso cui lavorava. La notizia della sua tragica morte ha scosso non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità dell’aviazione civile.
Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente sono state avviate dai carabinieri su disposizione della Procura di Massa. Quest’ultima ha aperto un fascicolo per accertare le cause della tragedia e valutare se le avverse condizioni meteorologiche, in quanto in zona era in vigore un’allerta arancione e si registravano venti molto forti, abbiano giocato un ruolo determinante nell’incidente.
Numerosi testimoni oculari hanno riferito di aver udito un rumore insolito seguito da un’esplosione e, infine, di aver visto una spaventosa colonna di fumo sorgere dal punto in cui l’elicottero era precipitato. Dopo il ritrovamento del corpo di Naomi Maiolani, il personale dei vigili del fuoco, affiancato dal soccorso alpino, ha dovuto effettuare un complesso e delicato trasporto del corpo in barella attraverso il bosco fino alla strada più vicina. Successivamente, il cadavere è stato consegnato alle autorità preposte per il trasporto in obitorio, in attesa di un’autopsia che sarà disposta dalla Procura.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha seguito da vicino tutte le operazioni di soccorso fin dal momento in cui è scattato l’allarme dopo l’incidente. Su Facebook, ha condiviso il suo dolore e gratitudine, scrivendo: “Purtroppo è stato trovato il corpo senza vita della pilota a bordo dell’elicottero precipitato nei pressi di Fontia (Carrara)
Questa tragica storia ci ricorda l’incerto destino dei cieli, dove il coraggio e la passione per il volo possono scontrarsi con le forze imprevedibili della natura. La perdita di Naomi Maiolani è una testimonianza di quanto sia importante riconoscere l’eroismo di coloro che affrontano le sfide dei cieli a beneficio di tutti noi.
