Comfort zone, che cos’è e come uscirne

La zona di comfort è formata da tutte le situazioni reali, belle o brutte che siano alle quali siamo abituati e che entrano a far parte della nostra routine senza più essere oggetto di discussione e analisi.

Che cos’è la comfort zone

La zona di comfort è come la “coperta di Linus” alla quale ci aggrappiamo per sentici protetti, sicuri e ancorati a qualcosa di reale e concreto. E’ come una “bolla” nella quale rimaniamo sospesi per tanto tempo anche se le situazioni non vanno come vorremmo, anche se ci lamentiamo di esse. Ma nonostante ciò rimaniamo in uno “stato di stasi” perché cambiare ci espone verso l’ignoto che tanto spaventa e che rimandiamo al futuro.

Le novità, gli imprevisti spaventano perché su di essi non riusciamo ad esercitare una forma di controllo e potere. Siamo immersi nella comfort zone quando si rinuncia ai cambiamenti e alle evoluzioni perché non sappiamo dove esse ci condurranno. Ci ritroviamo a porci domande alle quali non sappiamo dare risposte e nel frattempo il tempo passa, ci ritroviamo ad investire energie senza ricavare risultati. Rimaniamo sempre più prigionieri di una spirale che non ci porta da nessuna parte.

Effetti della comfort zone

La comfort zone è il prezzo da pagare quando rinunciamo a vivere, ad accogliere i nuovi spiragli di luce e vitalità che ci aiuteranno a crescere, a diventare ciò che concretamente possiamo essere. Quando si è prigionieri nella comfort zone è attiva la vocina dell’auto- sabotaggio che ci riferisce affermazioni del tipo “Non è necessario fare ciò!”,” Cosa ti sei messo in testa, stai bene così”, “Non sei all’altezza di…” .

Questa vocina con la quale mettiamo a tacere tutte buone intenzioni è parte di noi e ci autoconvince a rimanere fermi, a credere che tutto vada bene ma in realtà non è così. I limiti sono nella nostra mente e si manifestano sotto-forma di pensieri irrazionali, schemi rigidi ed etichette.

Uscire dalla comfort zone

Uscire dalla comfort zone porta tanti benefici perché il cambiamento è una ventata di vitalità, positività e creatività. Solo se uscirete dalla gabbia della routine imparerete a mettervi in gioco, a conoscere risorse vitali che nemmeno immaginavate di possedere.

Sarete più ricettivi, attivi e soprattutto vi calerete nella” dimensione del qui e ora” in cui tutto è possibile grazie alle vostre scelte e decisioni che vi faranno sentire più autonomi, liberi e leggeri. Ecco alcuni preziosi consigli su come concretamente uscire dalla comfort zone:

–      Siate più ricettivi: aprirsi al mondo non deve incutere paura perché si apprende tanto dall’incontro con l’altro, dall’esplorazione del mondo circostante. Lasciatevi andare a tutto ciò che la vita vi pone di fronte al vostro cammino con curiosità, voglia di apprendere, di esplorare;

–      Imparate dai bambini: dentro di noi c’è una parte curiosa che con l’età viene erroneamente messa a tacere a causa dell’insorgere delle responsabilità, dei doveri e degli obblighi di cui l’età adulta è caratterizzata. Si perde l’entusiasmo e la voglia di fare tipica dei bambini che sono così giocosi, imprevedibili, vitali. Abbiamo tanto da apprendere dai bambini! Osservateli e ascoltateli con più attenzione senza svalutare i loro atteggiamenti. Spesso i bambini hanno delle intuizioni geniali perché sanno godere del “momento” senza farsi troppe domande. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un “fanciullino” che ha solo bisogno di essere risvegliato;

–      Siate meno giudici di voi stessi: essere troppo severi, rigidi con se stessi non porta a nulla ma ci fa calare in una situazione di stress eccessivo come se fossimo costantemente messi “sotto esame”. In uno stato perenne di pressione che ci autoinfliggiamo non rendiamo come dovremmo anzi, aumentano le possibilità di sbagliare. Impariamo a volerci bene, ad essere più elastici. Se qualcosa non va bene è inutile rimuginare. A tutto c’è una soluzione. Se siamo ottimisti e positivi ci predisponiamo meglio nell’elaborare soluzioni efficaci e alternative;

–      Calatevi (davvero) nella “dimensione del qui e ora”: imparate a vivere il momento lasciando da parte i fantasmi del passato e i dubbi riguardanti quello che sarà di noi; solo così godrete intensamente degli attimi che vivrete e capirete che si può cogliere uno spiraglio di luce da qualsiasi momento che non mettiamo sotto-giudizio;

–      La vita è nelle nostre mani: non lasciatevi condizionare dai giudizi e dalle influenze altrui; siamo noi i fautori del nostro destino. Delegare agli altri la propria felicità non è sano. Imparate ad essere i protagonisti delle vostre scelte e decisioni con determinazione. Non lasciatevi scoraggiare di fronte alle prime avversità, ai dubbi e alle difficoltà. La perseveranza verrà premiata e abbraccerete a pieno la soddisfazione. Ciò che importa in ciò che fare è la coerenza con voi stessi che porta alla serenità ed uno stato di benessere. Non vi ostinate ad accontentare sempre gli altri e voler piacere a tutti i costi. Come sosteneva Platone il miglior modo per essere infelici e accontentare sempre gli altri. Pensate con la vostra testa!

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