L’incontro stampa con Daniel Brühl, arrivato a Milano per raccontare Becoming Karl Lagerfeld, la miniserie Disney+ sull’ascesa dell’iconico stilista.
Becoming Karl Lagerfield, come suggerisce il titolo, racconta la genesi del genio della moda; siamo agli inizi degli anni ’70, e il futuro iconico stilista è alla ricerca del suo posto nel mondo. “E’ stato molto interessante scoprire chi era prima di diventare famoso”, ha raccontato l’attore Daniel Brühl durante la conferenza stampa. “Volevo esplorare il giovane uomo, com’è diventato questa persona. Volevo mostrare la sua natura fragile e romantica.” La preparazione è stata molto lenta e particolareggiata: l’attore si è preparato leggendo riviste, vedendo interviste. Solo così ha potuto acquisire il suo linguaggio e anche il modo in cui gesticolava. “Ho avuto modo di incontrare persone, suoi vecchi amici, e ho trovato così nuovi spunti che non si trovavano sui libri.”
Un pezzo importante nella storia di Karl Lagerfeld è la solitudine vissuta da lui, prima ancora di diventare l’icona della moda che tutti conosciamo. Brühl ha dichiarato che è stato “molto impegnativo” per via del mistero intorno al personaggio. “Il rischio è di cadere nella caricatura”, ha spiegato. Tuttavia, l’attore è riuscito, in qualche modo, a trovare dei punti in comune che lo hanno aiutato a entrare meglio nei panni di Lagerfeld. “Aveva fame per raggiungere certi obiettivi. Voleva così tanto aprirsi con l’amore della sua vita, però temeva di perdere il controllo. Riesco a identificarmi in parte con lui, e ho cercato di fare questo. Non posso paragonarmi dell’attenzione a cui era sottoposto Karl Lagerfeld. La solitudine la conosco, ci sono passato, ma non ai suoi livelli, così all’estremo.”
Di cosa parla Becoming Karl Lagerfeld
Siamo nel 1972, e Karl Lagerfeld (Daniel Brühl), 38 anni, non ha ancora quel suo iconico taglio di capelli. È uno stilista di prêt-à-porter, sconosciuto al grande pubblico. Nel corso della sua vita incontra e si innamora del sensuale Jacques de Bascher (Théodore Pellerin), un giovane dandy ambizioso e problematico. Fondamentale nella sua carriera saranno gli incontri con più personalità dell’epoca, come il suo amico (nonché rivale) Yves Saint Laurent (Arnaud Valois), genio dell’haute couture, che può contare sul supporto del discusso uomo d’affari Pierre Bergé (Alex Lutz). Tra glamour e conflitti personali, ma anche party extralusso e passioni distruttive, la miniserie Disney+ rivela la storia di Karl prima di Lagerfeld. Con uno sguardo sfarzoso al passato, Becoming Karl Lagerfeld porta il pubblico nel cuore degli anni ‘70, mostrandoci le grandi capitali della moda di allora: da Parigi, a Monaco e Roma. In sei episodi, la produzione Disney+ segue la crescita intima del Kaiser della moda, osservandone la sua complessa personalità nel mezzo dell’iconica couture parigina. Karl ha un solo scopo: diventare l’imperatore del glamour e della moda di quegli anni. Ci riuscirà, ma non senza sacrificare qualcosa.
La miniserie è l’adattamento del bestseller “Kaiser Karl” di Raphaelle Bacqué, pubblicato dalla casa editrice francese Albin Miche. Sono tante le personalità che Karl Lagerfeld ha conosciuto in quegli anni e durante la sua carriera, tutte interpretate da un cast stellare che affianca Daniel Brühl. Jeanne Damas, stilista e attrice, veste i panni di Paloma Picasso; la cantautrice e modella Claire Laffut ricopre il ruolo Loulou de La Falaise. La leggendaria attrice Marlene Dietrich è interpretata da Sunnyi Melles; Paul Spera è invece Andy Warhol. E ancora: nel cast troviamo anche Arnaud Valois nei panni dello stilista Yves Saint Laurent; Alex Lutz interpreta Pierre Bergé; Agnès Jaoui è Gaby Aghion, la fondatrice della casa di moda Chloé che ha contribuito in modo determinante alla fama di Lagerfeld.
Becoming Karl Lagerfeld sarà disponibile su Disney+ dal 7 giugno.
