Situazione decisamente pesante.
Il gestore dell’aeroporto di Francoforte Fraport risente dei problemi del costruttore statunitense di aeromobili Boeing e ha annunciato oggi che prevede una riduzione del traffico passeggeri nel più grande hub aeroportuale della Germania. A causa di colli di bottiglia nella consegna degli aerei per il principale cliente dell’aeroporto, Lufthansa, quest’anno a Francoforte saranno gestiti meno passeggeri del previsto, per un volume che il consiglio di amministrazione di Fraport ha stimato tra i 61 e i 65 milioni di passeggeri.
Un’altra ragione è rappresentata dai nuovi intervalli di manutenzione degli Airbus 320. Nel secondo trimestre, tuttavia, le cose per Fraport sono andate meglio di quanto previsto dagli analisti. Nel secondo trimestre dell’anno, i ricavi di Fraport sono aumentati di quasi l’11%, raggiungendo circa 1,15 miliardi di euro (1,257 miliardi di dollari). Di questa cifra, l’utile al lordo di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni (ebitda) è stato di poco inferiore a 355 milioni di euro.
L’utile netto è stato di 134 milioni di euro. Un anno prima la cifra era di 102 milioni di euro. La direzione dell’azienda, guidata da Stefan Schulte, ha confermato le previsioni sul risultato operativo. Boeing non è più in grado di aumentare la produzione di aerei a medio raggio a causa di difetti di qualità.