”Un tradimento” l’appoggio a Trump
”Un tradimento”. Così molti membri della famiglia Kennedy hanno descritto l’appoggio all’ex presidente Donald Trump ufficializzato nelle scorse ore da Robert Kennedy Jr., che si è ritirato dalla corsa per la Casa Bianca. “Vogliamo un’America piena di speranza e unita da una visione condivisa di un futuro più luminoso, un futuro definito dalla libertà individuale, dalla promessa economica e dall’orgoglio nazionale”, si legge in una nota firmata da cinque fratelli dell’ex candidato alla presidenza Usa come indipendente.
“Crediamo in Harris e Walz”, continua la nota. “La decisione di nostro fratello Bobby di sostenere Trump è un tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più a cuore. E’ una triste conclusione di una triste storia”, hanno aggiunto Kathleen Kennedy Townsend, Courtney Kennedy, Kerry Kennedy, Chris Kennedy e Rory Kennedy.
Joe Kennedy III, nipote di Robert F. Kennedy, ha condiviso la nota su ‘X’ scrivendo “ben detto”. Anche il cugino dell’ex candidato alla presidenza Usa e nipote dell’ex presidente John F. Kennedy, Jack Schlossberg, ha detto di “non essere mai stato così sorpreso in vita mia”. Su ‘X’ ha scritto che “lo dico da più di un anno: Rfk Jr si è venduto, lavora per Trump. Kamala Harris è per il popolo”.
Nel tentativo di attrarre i sostenitori di Robert Kennedy Jr., la campagna di Kamala Harris si è rivolta agli ”americani che sono stanchi di Trump e stanno cercando una nuova via da seguire”. In una nota la presidente della campagna di Harris, Jen O’Malley Dillon, ha spiegato che “anche se non siamo d’accordo su ogni questione, Kamala Harris sa che ci sono più cose che ci uniscono di quelle che ci dividono: il rispetto dei nostri diritti, la sicurezza pubblica, la protezione delle nostre libertà e le opportunità per tutti”.
