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“Bisogna lasciarsi guidare dalle emozioni se si parla di sentimenti umani”.

Intervista a C. K. Lewis Nella vita abbiamo bisogno di seconde possibilità, occasioni grazie alle quali riscattarci e che vanno...

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Intervista a C. K. Lewis

Nella vita abbiamo bisogno di seconde possibilità, occasioni grazie alle quali riscattarci e che vanno colte al volo senza lasciarsi bloccare dalle paure e dai limiti che ci autoimponiamo.

Queste seconde possibilità ci permettono di metterci nuovamente in gioco e ritornare in carreggiata dopo un periodo buio e tempestoso. Ce lo insegnano i personaggi di “Un ballo per amarti” di C. K. Lewis ed edito da Cocktail Edizioni, ricco di ingredienti che vi faranno letteralmente innamorare di questa storia che parla di sentimenti travolgenti ed emozioni intense che inevitabilmente lasciano un segno indelebile lungo il proprio cammino.

L’incontro tra Eric e Samantha sarà letteralmente guidato dal Destino. Tra loro inevitabilmente scatterà la scintilla dell’amore ma improvvisamente senza ragione alcuna Eric sparirà non lasciando nessuna traccia di sé. I due si ritroveranno tre anni dopo ad una festa di un compagno di college. Apparentemente cambiati scopriranno invece che i forti e autentici sentimenti che nutrono l’uno nei confronti dell’altro non sono mutati assolutamente. Ma Samantha non si fiderà più di Eric e sarà così che quest’ultimo cercherà di riconquistare la sua fiducia e aiutarla ad affrontare fragilità e crepe.

C.K.  Lewis con questa storia ci guida in un universo di emozioni autentiche e di sogni non ordinari che ci permettono di vivere l’esistenza con una marcia in più. Una storia che scalda il cuore, infonde positività e vitalità e ci infonde coraggio e fiducia nei confronti di quei sentimenti puri e sinceri che nonostante le difficoltà e le insidie dell’esistenza sono destinate a vincere su tutto e tutti. La scrittura di C. K Lewis è intensa e ammalia il lettore. Il romanzo si legge pagina dopo pagina con trepidazione ed emozione.

Scopriamo insieme in questa intervista con l’autore com’è nata l’idea di scrivere questa storia pubblicata sotto pseudonimo.

Da dove ha origine l’ispirazione per questa storia emozionante?

La storia è nata per gioco. Lo scorso anno avevo partecipato a un concorso indetto dalla mia casa editrice – la Cocktail Edizioni -. Si chiamava “Scrittori al buio”. Mi è stato affidato una traccia da sviluppare e se superavo la selezione potevo avere via libera per la scrittura del romanzo. Per me è stata una bella sfida. Non avevo mai fatto una cosa del genere. Poi i personaggi sono arrivati e con loro è arrivata anche la storia. Non mi sono ispirato a nulla di particolare. Mi solo lasciato guidare solo dalle emozioni. Credo che sia la cosa giusta da fare quando si vuole parlare di sentimenti umani.

“Un ballo per amarti” affronta la tematica delle seconde possibilità? Esistono davvero?

Nella vita esistono le seconde possibilità. E credo che tutti dovremmo avere bisogno di un’altra possibilità per riscattarci. Sia nella vita di tutti che nell’amore. Attraverso la storia di Eric e Samantha ho raccontato quanto sia importante non smettere mai di sognare e di credere in noi stessi. Le cose belle, un po’ alla volta, arrivano per tutti. E loro rappresentano a pieno titolo cosa significa non demordere e continuare a sperare in una vita appagante e felice. Forse è un po’ utopistica come concezione ma bisogna sempre pensare positivo e non lasciarsi abbattere della negatività.

Eric e Samantha sono l’esempio eclatante che esistono incontri dettati dal Destino. Come li definiresti questo tipo di incontri?

Sì, il Destino esiste. È una forza superiore che, involontariamente, guida le nostre esistenze. Ho sempre pensato che, nel mondo in cui viviamo, esiste l’anima gemella e che, prima o poi, riusciamo a unire il filo rosso che ci unisce all’altra persona. Eric e Samantha si sono trovati in mezzo a una tempesta e hanno capito, fin da subito, quanto il loro legame fosse intenso e profondo. Il Destino li ha fatti incontrare ma è con le loro forze che hanno lottato per quell’amore così dirompente.

Il tuo è un romanzo che invita i lettori a non smettere mai di credere in quei sogni che consentono di affrontare le difficoltà con una marcia in più. Che ruolo hanno secondo te?

Nella vita i sogni sono tutto. Rappresentano ogni cosa. Per me, senza i sogni non si può vivere. Se non ci fossero i sogni si affogherebbe giorno dopo giorno. Ne ho tanti che ancora vorrei realizzare e altri che resteranno per sempre nel cassetto, ma senza di loro non potrei vivere. Sono linfa vitale.

Eric e Samantha dimostrano che quando i sogni sono condivisi con qualcuno di speciale li si affronta e realizza con una marcia in più. È proprio così?

Non hanno proprio un sogno condiviso. Nel senso: uno vuole fare il cantante e l’altra la scrittrice. È l’arte che li unisce, per questo sono così sensibili. Direi che questo è il loro legame speciale. Proprio perché sono perseveranti – nonostante le difficoltà – riescono ad affrontare le insidie della vita con una forza maggiore.

C’è un personaggio di “Un ballo per amarti a cui sei particolarmente legato e perché?

Li amo tutti. Indistintamente. Rachel, però, è al secondo posto dopo Eric. Credo di aver tratteggiato un personaggio molto forte e che riesce a nascondere le sue debolezze. Forse, e se la creatività non mi abbandona, potrei regalare proprio a Rachel una storia tutta sua.

Per la pubblicazione di questo romanzo hai scelto un nome d’arte. Come mai questa scelta?

Ho già pubblicato diversi romanzi con il mio vero nome. Lo pseudonimo per me è stata una sorta di sfida. Come se volessi cominciare da zero. Capire se vengo letto solo perché sono bravo a scrivere (e raccontare storie) oppure perché i lettori hanno trovato una lettura confortante nelle mie parole. Credo che CK Lewis potrebbe essere un modo per esplorare nuovi orizzonti e proporre storie emozionanti.

Progetti futuri…assisteremo ancora alla pubblicazione di un’altra storia emozionante come questa sotto nome d’arte?

Al momento non so rispondere a questa domanda. Scrivere è sempre un percorso molto difficile. Sto ragionando su una storia ambientata nello stesso universo di Eric e Samantha. Vedremo cosa succederà. CK Lewis non sarà di passaggio.

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