La Protezione Civile della Regione Puglia ha diramato ieri sera un avviso di condizioni meteorologiche avverse, segnando un peggioramento delle condizioni meteo per oggi, giovedì 5 dicembre 2024. L’allerta, che rimarrà in vigore per le successive 24 ore, prevede livelli di criticità variabili, tra allerta arancione (quindi, abbastanza importante) e allerta gialla (tendenzialmente più leggera, con fenomeni meno preoccupanti), a seconda delle diverse zone della regione.
Le zone a maggior rischio
L’allerta arancione, che segnala condizioni meteo che potrebbero comportare un rischio per la sicurezza della popolazione, interessa principalmente le aree della Puglia centrale adriatica, Salento, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia centrale bradanica e il Basso Ofanto. Le precipitazioni diffuse potrebbero assumere carattere di rovesci o temporali, con accumuli anche elevati sui settori meridionali della regione. In particolare, sulla penisola salentina sono previsti temporali diffusi e forti raffiche di vento.
Per le altre zone della Puglia, tra cui il barese, è stata emessa invece un’allerta gialla, che indica un rischio minore, ma comunque un potenziale impatto sui settori più vulnerabili.
Raccomandazioni per i Cittadini
In considerazione delle condizioni meteo previste, le autorità locali hanno diffuso alcune raccomandazioni di comportamento per ridurre i rischi legati al maltempo:
All’aperto:
- Evitare di sostare sotto alberi di alto fusto, pali o altre strutture esposte, in particolare durante i temporali.
- Non percorrere sottopassi stradali o ferroviari in caso di forti piogge, neppure a bordo di autovetture, per evitare il rischio di allagamenti.
- Evitare il contatto con oggetti metallici o altri materiali conduttivi, che potrebbero attirare scariche elettriche durante i temporali.
- Tenersi lontani da tralicci dell’alta tensione, per ridurre il rischio di incidenti legati a forti raffiche di vento o temporali.
In casa:
- Spegnere e scollegare apparecchiature elettroniche come televisori, computer ed elettrodomestici per proteggere i dispositivi da possibili sovraccarichi elettrici.
- Durante il temporale, evitare l’uso di apparecchi collegati alla rete elettrica e del telefono fisso, per prevenire il rischio di scosse elettriche.
Un’opportunità per la crisi idrica?
Mentre la preoccupazione per il maltempo resta alta, considerando anche l’allerta arancione che in Puglia non avveniva da tempo, c’è come spesso accade, anche un aspetto positivo della questione. Una nota positiva infatti riguarda la possibilità di rimpinguare le riserve delle risorse idriche pugliesi che sono andate molto in sofferenza negli ultimi mesi a causa proprio della mancanza di precipitazioni. Il problema della gestione delle risorse idriche in Puglia, dunque, potrebbe trarre giovamento da queste piogge. La regione sta infatti affrontando una crisi idrica che dura da mesi, con le riserve d’acqua al di sotto dei livelli normali con percentuali clamorose: -62%. Le precipitazioni abbondanti previste potrebbero, se ben gestite, rappresentare un’opportunità per rifornire le riserve idriche e affrontare meglio le necessità future.
Secondo quanto riportato recentemente dall’Acquedotto Pugliese (Aqp), le piogge potrebbero contribuire a migliorare la disponibilità di acqua per i mesi a venire, anche se la situazione rimane sotto monitoraggio costante. Gli esperti auspicano che i fenomeni meteorologici non causino danni significativi, ma al contrario possano risultare benefici per la gestione delle risorse naturali.
Invito alla Prudenza
Mentre si attendono gli sviluppi delle condizioni meteo, le autorità invitano tutti i cittadini a seguire costantemente gli aggiornamenti diramati dalla Protezione Civile e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo. Le precauzioni e l’adozione di comportamenti responsabili, infatti, sono essenziali per limitare i rischi legati al maltempo.
Oggi, 5 dicembre 2024 sarà quindi una giornata all’insegna della prudenza e della vigilanza per i pugliesi. La protezione e la sicurezza della comunità restano la priorità in un contesto climatico che, pur portando con sé dei pericoli, potrebbe anche rivelarsi un’occasione per affrontare emergenze più gravi, come quella idrica, con rinnovata speranza.