Gli attacchi informatici del gruppo filorusso NoName057 non si fermano. Per il dodicesimo giorno consecutivo, i siti web di importanti istituzioni italiane sono stati presi di mira, tra cui il Quirinale, il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) e Fratelli d’Italia (FdI). Questa campagna di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) ha l’obiettivo di rendere irraggiungibili i siti bersaglio saturandoli di accessi.
Il gruppo NoName057, noto per le sue campagne di attacchi informatici contro istituzioni governative e aziende occidentali, ha rivendicato gli attacchi come una “punizione” per le dichiarazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha paragonato il governo di Putin al Terzo Reich. Gli attacchi sono stati condotti utilizzando una piattaforma chiamata DDosia, che facilita l’esecuzione di attacchi DDoS da parte di volontari.
Tra i bersagli degli attacchi di oggi figurano il sito del Quirinale, il Csm e Fratelli d’Italia. Questi attacchi hanno causato disagi significativi, rendendo i siti web temporaneamente irraggiungibili. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha allertato tempestivamente i target e supportato nelle azioni di mitigazione.
La campagna di attacchi hacker del gruppo NoName057 continua a mettere sotto pressione le istituzioni italiane, evidenziando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza informatica. Mentre gli attacchi proseguono, le autorità italiane lavorano incessantemente per proteggere i siti web e garantire la sicurezza delle informazioni.
