L’Onu ha espresso seria preoccupazione per il “cambiamento fondamentale” nella direzione presa dagli Stati Uniti
Sia a livello nazionale sia internazionale. Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, ha dichiarato al Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu che le politiche volte a proteggere le persone dalla discriminazione sono ora etichettate come discriminatorie.
Turk ha sottolineato che la retorica divisiva viene utilizzata per distorcere, ingannare e polarizzare, creando un clima di paura e ansia. “Le politiche volte a proteggere le persone dalla discriminazione sono ora etichettate come discriminatorie,” ha affermato Turk, condannando implicitamente il cambiamento visto da quando il presidente Trump è tornato al potere a gennaio.
L’Alto Commissario ha evidenziato come la disinformazione, le intimidazioni e le minacce, in particolare contro giornalisti e funzionari pubblici, rischiano di compromettere il lavoro dei media indipendenti e il funzionamento delle istituzioni. “La retorica divisiva viene usata per distorcere, ingannare e polarizzare. Questo genera paura e ansia in molti,” ha argomentato Turk.
Le dichiarazioni di Turk riflettono una crescente preoccupazione per il futuro dei diritti umani negli Stati Uniti e a livello globale. Mentre il mondo osserva attentamente gli sviluppi, l’Onu continua a monitorare la situazione e a sollecitare un ritorno a politiche che promuovano l’uguaglianza e la giustizia.
