Volodymyr Zelensky è pronto a sedersi al tavolo delle trattative con Mosca e a firmare un accordo sui minerali. Lo ha annunciato il Presidente Trump. “Ho ricevuto un’importante lettera da Volodymyr Zelensky, che si dice pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare l’accordo sui minerali,” ha dichiatato, suscitando un misto di applausi e proteste tra i membri del Congresso.
Trump ha inoltre rivelato di aver ricevuto “forti segnali” dalla Russia, indicando che Mosca è pronta per la pace. “Abbiamo avuto discussioni serie con la Russia,” ha affermato il presidente americano, aggiungendo che è giunto il momento di porre fine a questa “guerra insensata”. Le dichiarazioni di Trump segnano un potenziale punto di svolta nel conflitto ucraino, che dura ormai da oltre tre anni.
Il discorso di Trump, durato circa 100 minuti, è stato il più lungo mai tenuto da un presidente degli Stati Uniti davanti al Congresso. Durante il suo intervento, Trump ha toccato una vasta gamma di argomenti, dalla politica estera alla situazione economica interna, ribadendo la sua politica protezionistica e promettendo di rispondere “dazio su dazio”.
Le parole di Trump hanno suscitato reazioni contrastanti, con alcuni leader europei che hanno espresso preoccupazione per l’esclusione dell’Ucraina dai negoziati di pace. Mentre il mondo osserva attentamente gli sviluppi, resta da vedere se questa iniziativa porterà a una soluzione duratura del conflitto.

