Il fenomeno delle donne nomadi digitali è in continua evoluzione a livello globale e si inserisce perfettamente nel concetto di empowerment. Sempre più donne scelgono di lavorare da remoto, abbracciando la libertà di viaggiare e costruire la propria carriera senza vincoli geografici.
Nonostante alcune aziende abbiano fatto marcia indietro rispetto alla svolta pandemica, il lavoro da remoto è ormai una realtà consolidata. Molti professionisti stanno passando dalle brevi workation all’adozione completa dello stile di vita da nomade digitale, con fattori come il clima, la cultura e la convenienza economica che influenzano la scelta della destinazione. Tuttavia, per le donne, la sicurezza rimane una priorità assoluta.
Con l’aumento dei visti per nomadi digitali, il lavoro da remoto a lungo termine è ora più accessibile che mai, spingendo le professioniste a cercare luoghi sicuri e accoglienti da chiamare casa. Holidu, portale di prenotazione di case e appartamenti vacanza tra i più noti d’Europa, ha realizzato uno studio sulle città più sicure al mondo per lavoratrici nomadi digitali utilizzando dati provenienti da diverse fonti tra cui Numbeo e Nomads.com.
I risultati dello studio di Holidu
Questo studio mette in evidenza le destinazioni in cui le donne si sentono più a loro agio, supportate e libere di prosperare mentre lavorano da remoto. Un passo in più verso un mondo in cui indipendenza e sicurezza siano diritti garantiti per tutte. Scopriamo insieme quali sono le 5 città più sicure in Europa per le lavoratrici da remoto:
- Venezia, Italia: al primo posto come città più sicura in Europa per le nomadi digitali donne, Venezia si distingue con il 78,69% delle donne che si sentono a proprio agio nel camminare da sole. La città supera molte altre concorrenti europee grazie alla sua atmosfera accogliente e alla forte percezione di sicurezza per le viaggiatrici solitarie. Oltre al suo fascino senza tempo, con i caratteristici canali, la ricca storia e la vibrante cultura, Venezia offre un ambiente ideale per le lavoratrici da remoto. La sua struttura pedonale e ben illuminata contribuisce ulteriormente a creare un senso di sicurezza, rendendola una scelta eccellente per chi lavora a distanza.
- Valencia, Spagna: laSpagnaè da tempo una destinazione ambita per i nomadi digitali, e Valencia offre il perfetto equilibrio tra convenienza economica, sicurezza e ricchezza culturale. La città vanta il più alto rapporto tra nomadi digitali donne e uomini nello studio (22%), segno che sempre più donne la scelgono come base. Le nomadi digitali apprezzano il suo rilassato stile di vita mediterraneo, i trasporti pubblici affidabili e la solida comunità di espatriati. Inoltre, con il nuovo visto per nomadi digitali della Spagna, lavorare da remoto a Valencia è ancora più semplice e sicuro.
- Porto, Portogallo: Il Portogallo si conferma tra i paesi più sicuri per i viaggiatori, e Porto non fa eccezione. Questa affascinante città costiera non è solo conveniente, ma anche incredibilmente accogliente per le nomadi digitali donne. Porto si distingue in molte categorie, tra cui la cordialità verso gli stranieri, valutata come “Buona”, rendendola una destinazione invitante per le lavoratrici da remoto. Con abitanti amichevoli, bassi tassi di criminalità e un’infrastruttura ben collegata, Porto è una scelta ideale per chi cerca un luogo sicuro e stimolante per lavorare a distanza. Inoltre, il visto portoghese per nomadi digitali facilita le permanenze a lungo termine.
- Coimbra, Portogallo: città universitaria per eccellenza, Coimbra offre un’atmosfera giovane e dinamica, pur mantenendo un’ottima reputazione per la sicurezza. È una destinazione meno conosciuta, ma altamente attraente per le nomadi digitali donne in cerca di un’esperienza tranquilla e culturalmente ricca. In particolare, si distingue per la sua accoglienza verso le donne, valutata come “Eccellente”, dimostrando un ambiente inclusivo e sicuro. La forte presenza accademica favorisce una comunità aperta e multiculturale, mentre la reputazione del Portogallo per la sicurezza rafforza ulteriormente Coimbra come un’ottima scelta per le viaggiatrici solitarie.
- Aveiro, Portogallo conosciuta come la “Venezia del Portogallo”, Aveiro affascina i nomadi digitali di ogni parte del mondo con i suoi canali colorati e la sua rilassata atmosfera costiera. Le viaggiatrici possono trovare in questo luogo, un posto sicuro e accogliente con uno stile di vita tranquillo che favorisce un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata. La città si distingue per avere la più alta percezione di sicurezza nello studio: il 91,45% delle donne si sente a proprio agio nel camminare da sola. Le sue dimensioni compatte e i bassi tassi di criminalità permettono ai lavoratori da remoto di esplorare liberamente, aumentando il suo fascino come una delle migliori destinazioni per le nomadi digitali donne.
Qual è il Paese più rappresentato nella classifica?
Il Portogallo ha ottenuto risultati impressionanti su tutta la linea, con cinque delle sei città incluse nella campagna che rientrano nella top 20. Il paese accoglie i nomadi digitali con un visto dedicato, che consente ai lavoratori da remoto di vivere e lavorare in Portogallo per un massimo di un anno.
In Italia oltre a Venezia che batte tutti, le uniche altre città italiane presenti nella graduatoria europea sono Pisa e Catania, rispettivamente al 40mo e 48mo posto. La sicurezza percepita dalle lavoratrici nomadi digitali nel camminare per strada è superiore a Catania rispetto a Pisa, e per entrambe le città l’accoglienza verso gli stranieri pare essere ad un livello sufficiente Tuttavia se a Pisa la gentilezza percepita verso le donne è ad un buon livello, a Catania è solo sufficiente.