Difesa: D’Alema Avverte, “Più soldi per armamenti porterebbe solo a commesse per industrie americane”

Depositphotos 238328294 S Depositphotos 238328294 S

Massimo D’Alema, ex presidente del Consiglio e figura di spicco della politica italiana, ha lanciato un monito durante un incontro promosso da Aster a Roma.

“Spendere più soldi per gli armamenti non servirebbe a granché. Poi, come ha dimostrato oggi il Financial Times, porterebbe solo a commesse per le industrie americane,” ha dichiarato D’Alema, sottolineando la necessità di una riflessione seria sulla difesa europea.
D’Alema ha criticato l’idea di destinare i fondi previsti per la coesione alla spesa militare dei singoli paesi, definendola “impresentabile”. “È importante che si apra una riflessione sulla difesa europea, purché sia una difesa europea e non una rincorsa di singoli paesi,” ha affermato, evidenziando la mancanza di un piano coordinato a livello continentale.
Secondo D’Alema, l’attuale approccio rischia di favorire esclusivamente le industrie belliche statunitensi, senza apportare reali benefici alla sicurezza europea. “Destinare fondi per la coesione a spesa militare per singoli paesi è un’idea impresentabile,” ha ribadito, invitando a un maggiore coordinamento e a investimenti mirati che possano realmente rafforzare la difesa comune.
Le parole di D’Alema mettono in luce le sfide e le contraddizioni di una politica di difesa frammentata e poco coordinata. Mentre il dibattito continua, la necessità di una strategia europea condivisa appare sempre più urgente per garantire la sicurezza e l’autonomia del continente.