Sydney: I bar gay di Oxford street proposti per il patrimonio storico

Tre iconici bar gay di Oxford Street, l’Oxford Hotel, il Palms e l’Universal, sono stati proposti per l’inserimento nel patrimonio storico della città.

Questa iniziativa, guidata dal Consiglio Comunale di Sydney, mira a riconoscere il contributo significativo di questi luoghi alla storia e alla cultura della comunità LGBTQ+.

Oxford Street è stata per decenni il cuore pulsante della vita queer di Sydney, un luogo dove la comunità LGBTQ+ ha trovato rifugio, identità e celebrazione. “Questi locali sono parte integrante del tessuto sociale e culturale della nostra città,” ha dichiarato Clover Moore, sindaco di Sydney. “Proteggere e preservare questa ricca storia culturale è fondamentale.”

La proposta è il risultato di uno studio condotto per identificare i luoghi più significativi per la comunità LGBTQ+. Storici e attivisti, come Garry Wotherspoon, membro del museo queer Qtopia, hanno sottolineato l’importanza di questi spazi, che hanno permesso alla comunità di sviluppare un senso di identità e sicurezza, soprattutto in periodi di discriminazione e crisi, come l’epidemia di HIV/AIDS.

Dagli anni ’70 a oggi, l’Oxford Hotel, il Palms e l’Universal (precedentemente noto come Midnight Shift) hanno rappresentato non solo luoghi di intrattenimento, ma anche centri di discussione e attivismo. “Questi spazi hanno giocato un ruolo cruciale nella lotta per i diritti e la visibilità della comunità LGBTQ+,” ha aggiunto Wotherspoon.

L’inserimento di questi bar nel patrimonio storico non è solo un riconoscimento del passato, ma un impegno per il futuro, affinché la storia e la cultura queer di Sydney continuino a essere celebrate e protette. La decisione finale sarà presa nelle prossime settimane, ma l’iniziativa ha già acceso un dibattito positivo sulla conservazione della memoria collettiva.