Cresce la tensione tra Iran e Stati Uniti dopo che un drone-spia americano di grandi dimensioni è stato avvistato vicino allo spazio aereo iraniano.
Secondo quanto riportato dall’Aeronautica militare di Teheran, il velivolo si è allontanato dopo essere stato intercettato dai caccia F-14 e dai droni da ricognizione iraniani. “Le forze armate rimangono in stato di massima allerta, pronte per una difesa totale e un duro contrattacco contro gli interessi nemici in Medio Oriente,” ha dichiarato un portavoce dell’Aeronautica.
La forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie ha messo in guardia contro qualsiasi “provocazione,” affermando che l’Iran è pronto ad annientare qualsiasi velivolo che violi il suo spazio aereo. Questo episodio si inserisce in un contesto di crescenti tensioni regionali, con Teheran che accusa Washington di intensificare le operazioni di sorveglianza e di minacciare la stabilità della regione.
L’incidente arriva in un momento delicato, con l’Iran che ha recentemente rafforzato le sue difese aeree e intensificato le esercitazioni militari. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno aumentato la presenza militare nella regione, alimentando il timore di un’escalation. “Non tollereremo alcuna violazione della nostra sovranità,” ha ribadito il portavoce iraniano, sottolineando che Teheran è pronta a rispondere con forza a qualsiasi minaccia.
Con le tensioni tra Iran e Stati Uniti che continuano a crescere, la comunità internazionale osserva con preoccupazione. L’episodio del drone-spia rappresenta un ulteriore segnale di quanto fragile sia l’equilibrio nella regione, lasciando aperti interrogativi sul futuro delle relazioni tra i due Paesi.