Nel celebre dramma di William Shakespeare, Macbeth, il protagonista è un uomo che, spinto dall’ambizione e dalla profezia di tre streghe, giunge a compiere un atto terribile: l’assassinio del re Duncan.
Ma una domanda sorge spontanea: senza l’influenza di Lady Macbeth, sarebbe stato in grado di compiere quest’omicidio? La sua ambizione e la sua natura malvagia avrebbero comunque prevalso, o è stata la manipolazione della moglie a spingerlo oltre ogni limite morale?
Inizialmente, Macbeth appare come un uomo onorevole e leale, un valoroso guerriero al servizio del suo re. Quando le streghe gli predicono che un giorno diventerà re di Scozia, la sua mente viene scossa dal desiderio di potere, ma al contempo, viene subito invaso dal dubbio e dalla paura di intraprendere un atto così terribile. È proprio qui che entra in gioco Lady Macbeth.
Lady Macbeth è una figura centrale nell’opera, una donna ambiziosa e astuta che non esita a manipolare il marito per raggiungere i suoi scopi. Dopo aver appreso della profezia, è lei a spingere Macbeth a compiere l’omicidio, incitandolo a superare le sue resistenze e a non lasciarsi dominare dalle sue paure. Le sue parole, la sua determinazione, e soprattutto la sua spietatezza, lo spingono a mettere da parte ogni remora. Ma non è solo la sua convinzione a influenzare Macbeth, è la sua capacità di annullare ogni esitazione, di ridurre a nulla il suo senso di colpa, facendogli credere che l’atto sia necessario e giustificato.
Macbeth senza Lady Macbeth: Un assassino o un uomo indeciso?
Tuttavia, si potrebbe argomentare che, anche senza Lady Macbeth, Macbeth sarebbe comunque arrivato a uccidere il re Duncan. La sua ambizione era già stata svegliata dalle streghe, e la sua natura complessa, fatta di desideri inconfessabili, lo avrebbe portato a compiere l’omicidio in un altro momento, magari senza l’influenza diretta della moglie, ma con l’aiuto delle sue stesse inclinazioni malvagie. La tragica escalation di Macbeth, che senza indugi uccide Banquo e altri, sembra suggerire che, una volta intrapresa la via dell’omicidio, non ci sarebbe stato ritorno.
La vera domanda è quindi: Macbeth è un uomo malvagio fin dall’inizio, e Lady Macbeth non fa altro che spingere un comportamento che sarebbe emerso comunque? La sua esitazione iniziale potrebbe essere vista più come un segno di un uomo combattuto, che, sebbene incline al crimine, non è completamente corrotto. La presenza di Lady Macbeth accelererà certamente la discesa nella follia, ma non è detto che senza di lei il destino di Macbeth sarebbe stato molto diverso.
Se guardiamo ad Amleto, un altro dei protagonisti shakesperiani, troviamo un uomo che, come Macbeth, pianifica l’uccisione di un re – il suo zio Claudio – ma che non riesce a compiere l’atto per lungo tempo, a causa della sua riflessione esistenziale, del senso di colpa e dell’incertezza morale. Se Amleto avesse avuto al suo fianco una figura come Lady Macbeth, probabilmente la sua indecisione sarebbe stata meno accentuata. Lady Macbeth, con la sua energia diabolica, sarebbe stata in grado di motivarlo, spingendolo ad agire con determinazione, senza gli infiniti ripensamenti che caratterizzano il principe di Danimarca.
La domanda più interessante, però, è se Lady Macbeth abbia avuto un’influenza decisiva sulla corruzione di Macbeth o se, semplicemente, abbia fatto da catalizzatore a un processo già in atto. Lady Macbeth, in effetti, sembra riconoscere fin dall’inizio il potenziale oscuro di suo marito, ma la sua capacità di manipolare il marito non va sottovalutata. La sua figura incarna l’idea che il potere e l’ambizione possano corrompere anche i cuori più puri, ma, allo stesso tempo, mette in luce come, senza il suo intervento, Macbeth avrebbe probabilmente esitato ancora di più, e forse sarebbe stato in grado di fermarsi prima di commettere il primo omicidio.
In definitiva, Macbeth non è solo la storia di un uomo che cede alla tentazione del potere, ma anche di come le relazioni, le ambizioni e le influenze esterne possano spingere un individuo verso il crimine. Senza Lady Macbeth, Macbeth sarebbe stato ancora una volta l’uomo di potenziale malvagio, ma senza la spinta della moglie, avrebbe potuto esserci maggiore esitazione e forse una scelta finale diversa. Tuttavia, il destino di Macbeth è segnato dal momento in cui, pur esitante, decide di uccidere Duncan – un atto che lo porta inevitabilmente verso la sua tragica fine, mostrando che la malvagità può essere innescata da una combinazione di volontà interiore e fattori esterni.
*Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Nina