Le Ripicche più Frequenti tra Innamorati: Perché rigare la macchina del partner è tra le più usate



Le relazioni sentimentali, seppur basate su amore e affetto, possono talvolta essere turbate da conflitti e disaccordi. Quando l’emotività prende il sopravvento, è possibile che si verifichino comportamenti impulsivi, in particolare da parte di chi vuole “vendicarsi” del partner. Le cosiddette ripicche, infatti, sono una risposta comune quando ci si sente feriti o traditi, ma alcune di esse sono decisamente più frequenti e clamorose di altre. Una delle ripicche più iconiche e, purtroppo, anche tra le più comuni, è rigare la macchina del partner.

Il desiderio di “dare una lezione” al partner o di manifestare la propria frustrazione attraverso un gesto eclatante è spesso alimentato da una combinazione di rabbia, insoddisfazione e disillusione. Questi comportamenti, che vanno sotto il nome di “ripicche”, non sono altro che forme di vendetta emotiva, che possono avere varie forme e intensità, dal semplice ignorare l’altro a gesti più clamorosi e dannosi.

Le ripicche possono essere viste come una risposta a una percepita ingiustizia, un modo per cercare di riequilibrare una situazione che ci sembra sbagliata o ingiusta. Il problema, però, è che queste azioni sono spesso poco produttive e, anzi, possono solo peggiorare la situazione, rendendo il conflitto più profondo e difficile da risolvere.

Tra tutte le ripicche che gli innamorati mettono in atto, quella di rigare la macchina del partner sembra essere una delle più ricorrenti. Non è difficile immaginare come possa nascere questo gesto. La macchina, infatti, è spesso vista come uno degli oggetti più simbolici di valore e importanza per molte persone, e danneggiarla può essere una forma di vendetta che colpisce il partner nel suo bene materiale più prezioso. Questo atto simbolico di distruzione non è solo un danno fisico alla macchina, ma rappresenta anche una violazione dell’orgoglio e della sicurezza del partner.

Le cause di tale gesto possono essere legate a litigi intensi, tradimenti percepiti o veri, frustrazioni accumulate nel tempo o anche semplici disaccordi. Quando un partner si sente tradito o sconosciuto, rigare la macchina diventa una forma di “comunicare” il proprio malessere, in un modo che non lascia possibilità di fraintendimenti.

Perché la Macchina?

La scelta della macchina come bersaglio delle ripicche non è casuale. Oltre ad essere un bene tangibile di valore, la macchina è spesso vista come un simbolo di indipendenza, status e libertà. Per molte persone, è anche uno degli acquisti più costosi e significativi della propria vita. La macchina diventa quindi un obiettivo perfetto per chi vuole esprimere la propria frustrazione, in quanto danneggiarla può essere visto come una risposta immediata e concreta a una percepita ingiustizia.

Inoltre, la macchina è un bene che accompagna il partner in numerosi momenti della vita quotidiana, quindi danneggiarla diventa anche un modo per invadere la sfera personale e “prendersi qualcosa” che ha un valore pratico ed emotivo.


Oltre a rigare la macchina, esistono molte altre ripicche frequenti tra innamorati. Tra le più comuni troviamo:

Ignorarsi o evitare la comunicazione: Un modo classico di far valere la propria posizione in una relazione è il silenzio. Ignorare il partner o evitare qualsiasi tipo di comunicazione può sembrare una strategia vincente per farlo soffrire, ma a lungo andare mina il rapporto e la fiducia reciproca.


Pubblicare post sui social per “farsi vedere”: Un’altra forma di ripicca è quella di condividere sui social media dettagli intimi o emozioni personali, magari per dare l’impressione di essere più felici o più liberi senza il partner. Questo tipo di gesto può ferire profondamente chi lo subisce, soprattutto se viene fatto in un momento di vulnerabilità della relazione.


Distruggere oggetti personali: Non solo la macchina, ma anche altri oggetti di valore personale possono diventare il bersaglio di un partner arrabbiato. Distruggere regali ricevuti o oggetti simbolici della relazione è un altro modo per manifestare il proprio malessere.

Messaggi sgradevoli o provocatori: Un’altra forma di ripicca è inviare messaggi provocatori, offensivi o carichi di rabbia, che non solo feriscono il partner, ma alimentano anche il conflitto senza risolverlo.


Storie inventate o gossip: Quando la relazione è in crisi, a volte si ricorre a raccontare storie inventate o a spargere pettegolezzi per danneggiare l’immagine dell’altro. Questo tipo di ripicca può danneggiare la reputazione e l’autostima del partner.

Sebbene le ripicche possano offrire un sollievo momentaneo, esse raramente portano a una risoluzione dei conflitti. In effetti, i gesti di vendetta tendono a far peggiorare la situazione, alimentando il rancore e la sfiducia. Quando si sceglie di danneggiare l’altro in modo intenzionale, si rischia di danneggiare irreparabilmente la relazione, con conseguenze che vanno oltre il danno fisico a un oggetto.

È importante capire che, seppur comprensibile in alcuni casi, la vendetta emotiva non è mai una soluzione sana. La comunicazione, il dialogo e la comprensione reciproca sono le chiavi per risolvere i conflitti in modo costruttivo. Riconoscere il valore del rispetto reciproco e cercare di comprendere le ragioni dell’altro è essenziale per superare le difficoltà senza ricorrere a comportamenti dannosi.

Le ripicche tra innamorati, seppur comprensibili in momenti di rabbia o frustrazione, sono spesso reazioni impulsive che non risolvono mai il problema alla radice. Tra le più frequenti, rigare la macchina del partner rimane uno dei gesti più eclatanti e simbolici, ma non è certo l’unica manifestazione di un malessere emotivo. È importante, però, cercare alternative più sane per affrontare i conflitti, come la comunicazione aperta e il rispetto reciproco, per costruire una relazione più solida e matura.