Renzi: Trump ha dichiarato guerra con i dazi, Bruxelles risponda subito.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse17-02-2014 RomaCronacaQuirinale - Matteo Renzi riceve l'incarico di formare governoNella foto Matteo RenziPhoto Roberto Monaldo / LaPresse17-02-2014 Rome (Italy)Presidency of the Republic - Matteo Renzi receives mandate to form the government In the photo Matteo Renzi



Matteo Renzi, leader di Italia Viva, non ha usato mezzi termini nel suo ultimo intervento sui social, definendo l’azione di Donald Trump nei confronti dell’Europa come una “guerra commerciale”.

Secondo Renzi, il presidente degli Stati Uniti ha scatenato una battaglia contro tutti, in particolare contro l’Unione Europea, una “guerra” che potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia globale e sulla stabilità internazionale.

Renzi ha sottolineato come Bruxelles debba rispondere prontamente a questa aggressione commerciale. “Trump ha dichiarato guerra. È una guerra commerciale, non militare. Ma è una guerra contro tutti. E soprattutto contro l’Europa”. Secondo Renzi, l’Unione Europea deve approfittare di questa crisi per riflettere sul proprio futuro e sul ruolo che intende giocare nel contesto globale. La sua chiamata alla “reazione immediata” e a un ripensamento dell’Europa di domani è un appello a non restare passivi di fronte a ciò che considera una minaccia per l’equilibrio economico.

Renzi non si è limitato a criticare la politica commerciale di Trump, ma ha anche messo in evidenza l’incapacità, a suo avviso, del governo italiano di affrontare la situazione. “Quanto all’Italia, Giorgia Meloni si conferma inadeguata al ruolo”, ha affermato, riferendosi al Primo Ministro italiano. Il leader di Italia Viva ha fatto notare che il governo italiano, in particolare Palazzo Chigi, aveva insistito per settimane sulla “relazione speciale” tra Roma e Washington, ma la realtà si è rivelata ben diversa. Infatti, secondo Renzi, Trump non ha nemmeno ricevuto la delegazione italiana alla Casa Bianca, un segnale, secondo lui, di un trattamento di scarsa considerazione nei confronti dell’Italia.