I liberali Canadesi diventano nazionalisti, sinistra ai margini
Il Canada volta pagina e riscopre il nazionalismo. Le elezioni federali del 2025 hanno sancito la vittoria del Partito Liberale di Mark Carney, che ha capitalizzato il sentimento di difesa nazionale alimentato dalle recenti tensioni con gli Stati Uniti di Donald Trump. Le Elezioni Canada hanno evidenziato un nuovo orientamento politico.
Con il 43% dei voti e 167 seggi conquistati, i Liberali restano il primo partito, ma non raggiungono la maggioranza assoluta, fissata a 172 seggi su 343. I Conservatori di Pierre Poilievre tallonano da vicino, fermi al 42%, ma subiscono comunque una sconfitta dolorosa.
I liberali canadesi diventano nazionalisti
La sinistra canadese, invece, esce devastata dalle urne delle Elezioni Canada. Il Nuovo Partito Democratico (NDP), storico baluardo progressista, precipita al 6,2% e conquista appena 5 seggi, perdendo anche il leader Jagmeet Singh. Il Partito Verde mantiene una presenza simbolica con un solo eletto.
Il vento del patriottismo ha spazzato via le proposte sociali ed ecologiste, considerate inadeguate in una fase di minaccia esterna.
Elezioni Canada
Il nuovo nazionalismo canadese, pragmatico e moderato, si incarna nella figura di Carney: un ex banchiere centrale prestato alla politica, capace di rassicurare gli elettori su economia e sovranità. Con il paese polarizzato e la sinistra ai margini, il Canada si prepara a una legislatura di difesa nazionale, tensioni commerciali e difficile equilibrio politico interno. Le Elezioni Canada hanno aperto una nuova fase politica.
