QR code, quasi la metà degli italiani li scansiona ogni settimana

La Generazione Z è in testa, con il 25% che utilizza i codici QR ogni giorno, mentre solo il 13% degli italiani non ne fa uso, il tasso più basso tra i Paesi oggetto dell’indagine

Un nuovo studio della società di cybersecurity NordVPN rivela che la scansione dei QR code è diventata un’abitudine digitale molto diffusa tra gli italiani. Il 48% degli italiani scansiona codici QR ogni settimana, superando di gran lunga l’uso di altre tecnologie biometriche. Per fare un confronto, il 10% utilizza settimanalmente gli scanner per impronte digitali, mentre solo il 6% si affida al riconoscimento facciale od oculare.

Una scorciatoia digitale per eccellenza in Italia

L’utilizzo di QR code varia notevolmente a seconda delle fasce d’età. Un quarto degli intervistati della Generazione Z scansiona i QR code ogni giorno, rispetto al solo 6% dei Baby Boomer, che rimangono più scettici nei confronti di questa tecnologia.

Sono emerse anche differenze di genere: il 70% degli uomini italiani utilizza scanner di codici QR almeno una volta al mese, rispetto al 62% delle donne.

Questa ricerca è stata commissionata da NordVPN e condotta da Cint tra il 18 e il 28 novembre 2024. Sono stati intervistati 4.000 partecipanti provenienti da Germania, Giappone, Italia e Brasile, di età compresa tra i 18 e i 74 anni. Per garantire un campione rappresentativo a livello nazionale tra gli utenti di internet, i ricercatori hanno applicato quote basate su sesso, età e area geografica di residenza.

Come difendersi da potenziali minacce informatiche

Con l’aumento dell’uso dei QR code, gli esperti di cybersecurity sottolineano l’importanza per gli utenti di sviluppare una maggiore consapevolezza riguardo alle potenziali minacce.


Questo rischio è emerso in modo particolarmente evidente a Milano, dove negli ultimi anni sono stati segnalati casi di truffe legate a falsi verbali con codici QR fraudolenti apposti sui veicoli. Scansionando il codice, le vittime vengono indirizzate a un sito web creato per sottrarre dati personali e finanziari, ospitato su server esteri. Il sito, che imita i portali ufficiali del governo, richiede il pagamento di presunte infrazioni inesistenti, ingannando l’utente con un’apparenza di legittimità.

I consigli degli esperti


Alla luce di questi rischi gli esperti di NordVPN consigliano alcune semplici precauzioni per proteggere i propri dati personali quando si usa un QR code:

  • Verificare la fonte. Scansionare solo QR code provenienti da aziende affidabili o fonti ufficiali.
  • Evitare codici manomessi o coperti da adesivi. Soprattutto nei luoghi pubblici, qualcuno potrebbe sostituire il codice o creare una multa per divieto di sosta dall’aspetto legittimo. 
  • Utilizzare app sicure per la scansione dei codici QR. Queste app sono in grado di rilevare comportamenti sospetti prima che la scansione causi problemi.