Apertura all’insegna della stabilità per il mercato obbligazionario italiano in questa penultima settimana dell’anno. In una mattinata caratterizzata da volumi tipicamente natalizi, il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi mostra segnali di ulteriore contrazione.
Alle ore 08:33 di lunedì 22 dicembre 2025, lo spread tra BTP e Bund ha aperto in leggero calo, attestandosi a 68 punti base. Si tratta di un livello che conferma la fiducia degli investitori verso il debito sovrano italiano, mantenendo il differenziale su valori storicamente contenuti.
Per quanto riguarda i tassi d’interesse, il rendimento del BTP decennale benchmark rimane sostanzialmente invariato rispetto alla chiusura precedente, posizionandosi al 3,58%.
Il clima di relativa calma sui mercati europei riflette un momento di attesa per le ultime decisioni di politica monetaria dell’anno e per le prospettive macroeconomiche del 2026. La tenuta del rendimento italiano al 3,58% indica che, nonostante le incertezze globali, la domanda per la carta italiana resta solida.
La stabilità del rendimento suggerisce che i mercati abbiano già scontato le recenti mosse delle banche centrali.
Uno spread sotto i 70 punti evidenzia una percezione del rischio Italia molto ridotta, favorita probabilmente dalla stabilità del quadro di finanza pubblica.
In assenza di dati macroeconomici di rilievo previsti per la giornata odierna, gli analisti guarderanno principalmente ai movimenti tecnici e alla liquidità del mercato, che potrebbe ridursi progressivamente in vista delle festività. L’attenzione resta alta anche sulla performance del Bund tedesco, la cui fluttuazione rimane la variabile principale per il calcolo dello spread.
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I dati citati si riferiscono alle rilevazioni delle ore 08:33 e potrebbero subire variazioni nel corso della sessione borsistica.
