‘- Lo Strano Caso Italiano –
2020 anno della Pandemia mondiale, Italia prima nazione a fare i conti con il Coronavirus.
Virus nato in un laboratorio in un sobborgo di Wuhan, nome sconosciuto ai più, oppure virus che saltando da specie a specie si modifica e infetta il mondo. Chissà ai posteri l’ardua sentenza e soprattutto a chi vorrà cercare detta verità.
Le Tv iniziano a far conoscere agli italiani, attoniti e sovrastati da una malattia capace di uccidere ,senza che tu possa difenderti, il Virus, media nazionali iniziano la conta dei casi, tutti si improvvisano vati di una malattia che non conoscono, tutto si svolge come in un talk show, il Governo emana DPCM, mentre lancia monito agli Italiani ” Restate in casa”, “Tachipirina e Vigile attesa”, i più “grandi ” virologi e immunologi , che il nostro Bel paese pare avesse nel cilindro, fanno le loro apparizioni prezzolate in tv, divenendo ospiti fissi e alcuni anche membri di un Comitato Tecnico per l’Emergenza creato ad hoc, ecco che arriva la Capua di turno “Il virus? un pò più che un raffreddore”, il Dott.Burioni , immunologo e scienziato”,che il 2 febbraio 2020 ospite in un programma della Tv di Stato “Che tempo che fa” di Fazio dice:” In questo momento Italia rischio 0″, e con riguardo alle mascherine che già alcuni italiani iniziavano a indossare diceva”sarà per l’inquinamento” , poi c’era e c’è ancora sui nostri schermi, il Dott. Crisanti, ospite fisso nei talk show, che da microbiologo è maturato e divenuto Supervirologo nel corso dei mesi, poi Matteo Bassetti, direttore clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che a giugno 2020 diceva ” il virus? A giugno sarà morto” mentre firmava sponsorizzazioni con un noto marchio di abbigliamento sartoriale italiano, e tanti altri … .
E intanto gli italiani?? Vivevano nel terrore, vedevano il mondo sempre più avvolto nel virus. Cominciavano a capire cosa significasse un lockdown, uscire con permessi, rapporti tra persone divenuti sempre più pericolosi , anche una stretta di mano diveniva potenzialmente letale, bisognava isolare noi stessi dal mondo circostante, ecco che le mascherine divennero necessarie per tutti, ma gli Italiani non avevano le mascherine, perché non si trovavano in Italia, anche se il nostro Governo ne mandava migliaia in Cina, per poi firmarne un “acquisto”di mascherine , da milioni di euro, dalla stessa Cina, acquisto a dir poco controverso e oggetto di procedimenti penali come peculato, ad esempio, a carico di personaggi appartenenti al Governo stesso, forniti di pieni poteri emergenziali, indagini e procedimenti di cui, ad oggi, non è dato sapere il “decorso”, ma noi Italiani siamo abituati al motto La Giustizia Non e’ Uguale per tutti, e l’abitudine è il primo passo verso la sottomissione e la perdita di ogni valore democratico di un popolo.
E siccome noi italiani di necessità facciam virtù, in rete, nel primo periodo covid, incominciavano a girare tutorial di mascherine fai da te con carta forno, eh già , la carta su cui siamo abituati ad adagiare la nostra bella torta prima di infornarla, e così alcuni con carta forno, altri, tagliando pezzi di stoffa, uscivano solo con autocertificazione e, dichiarando di essere sani, indicavano, nella propria autocertificazione, da dove venivano e dove andavano e perché. E guai ad incappare in un “controllo”, perché migliaia sono state le multe fatte agli italiani , un esempio fra tutti quello di due genitori, i quali , “ entrambi” si sono permessi di portare il proprio figlio ad un controllo periodico, per una grave malattia che lo aveva colpito, la colpa da pagare con l’ammenda? essere in due ad accompagnare il proprio figlio in macchina in ospedale.
Tutto accadeva con un ritmo cosi incalzante che la Paura arrivava a giustificare qualsiasi comportamento, qualsiasi rinuncia qualsiasi cosa….. e mentre il Popolo piangeva i propri morti e si chiedeva cosa fare , il Governo Italiano con il Premier Conte e Ministro Speranza,a suon di DPCM e proroghe dello stato di emergenza, alcuni mai convertiti in legge, chiud4vano qualsiasi attività commerciale, promettendo ristori ed indennizzi alle attività italiane tutte, ristori che sarebbero arrivati come “una potenza di fuoco”, ristori che avrebbero dovuto permettere alle imprese italiane , già in crisi profonda per la grave situazione economica italiana ante covid, di riuscire a sopravvivere a questa pandemia globale.
Potenza di Fuoco che ha raggiunto la minoranza delle attività italiane, pensate che c’è chi ancora aspetta quelle risorse, e mentre vedevamo il resto dei Governi europei che indennizzava il motore trainante dell’economia del loro Paese, cioè le attività imprenditoriali, in Italia, le imprese chiudevano e fallivano, ma lo Stato Italiano, vicino ai suoi cittadini ,ci raccontava che presto sarebbero arrivati i ristori a tutti, nessuno escluso, e ci ricordava che l’Italia purtroppo non era al pari degli altri Paesi europei, come se non ci fossimo accorti di ciò, e quindi, quel poco che avrebbe dato, lo dava con tanto sacrificio con la diligenza e abnegazione tipica del pater familias.
E intanto un Popolo affamato e spaventato, faceva i conti con il Virus che dilagava, pochi medici restavano disponibili per i propri pazienti, e gli ammalati??? Il sistema sanitario Italiano era andato in tilt.
Tutta colpa del virus o colpa dei tagli che negli anni sistematicamente in Italia sono stati attuati al sistema sanitario ? Ecco alcuni numeri che daranno le risposte: Anno 2012 Italia posti terapia intensiva 12,5 ogni 100 mila abitanti, Germania 29,2 e 21,8 Austria (Fonte Intensive cure medicine), Fine febbraio 2020 Italia disponeva di 8,58 posti in terapia intensiva ogni 100 mila abitanti.
Conseguenze del definanziamento attuato al Servizio Sanitario Nazionale, a cui abbiamo assistito tra 2010-2019, ecco solo alcuni esempi: 8 miliardi promessi e non dati: 25 miliardi nel 2010-2015 per tagli manovre finanziarie, – 8 miliardi in finanziaria del governo Monti 2012/13 non dati, – 8,4 decisi dal Governo Letta Finanziaria 2014 non dati, – 16,6 miliardi decisi Governo Renzi finanziaria 2015/16/17/ non dati, – 3,1 decisi governo Gentiloni (Finanziaria 2018) nondati, – 0,6 miliardi decisi dal Governo Conte (Finanziaria 2019).
Una domanda quindi sorge spontanea, I morti Italiani sono dovuti esclusivamente al Covid o all’impossibilità di essere curati perché il nostro sistema sanitario ormai non era più in grado di garantire il diritto alla salute costituzionalmente sancito?
E in tutto questi interessi di Stato, c’era e c’è il Popolo Italiano, che soffre e piange i suoi morti, che vive nella paura di ammalarsi, che chiede aiuto a medici di famiglia, agli ospedali. I molti colpiti dal virus che, con Tachipirina, guarivano, si sentivano miracolati, gli altri che, malauguratamente con la Tachipirina e la “vigile attesa” finivano in ospedale, vedevano la propria morte alle porte, senza poter comunicare con i propri cari, senza più vedere un volto familiare, molti morivano soli, abbandonati e intubati….. i loro corpi??? Bruciati , messi al rogo, senza alcun permesso dei propri familiari, che venivano a sapere della morte del proprio congiunto solo a “rogo” avvenuto.
E chissà , forse il buon cuore delle migliaia di medici e infermieri che con scienza e coscienza hanno cercato di “curare” quei morti, ha reso quel momento più umano.
In Italia si è sacrificato tutto anche la dignità dei morti in nome del Virus.
Quegli stessi medici e infermieri, come i “carbonari” si riunivano e si organizzavano in rete per cercare di “Curare” e far “Guarire” dal Virus , migliaia di Italiani, le organizzazioni come Ippocrate.org e Terapiadomiciliare precoce. in Italia riuniscono, ad oggi, migliaia di medici e operatori sanitari che, senza scopo di lucro, hanno curato e curano migliaia di persone italiane , perché in Italia grazie a loro si è capito che di Covid si può guarire, ma se si viene curati!!!!! Molti Italiani hanno capito come la Tachipirina e la vigile attesa, a quasi due anni dall’inizio della pandemia, non cura questo maledetto virus, ma lo alimenta.
Vorrei nominarli tutti questi Eroi, che hanno in scienza e coscienza fatto onore al Giuramento di Ippocrate, un unico nome li racchiude tutti, il Prof De Donno, Egli , mentre era primario di pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova, per primo, iniziò le cure su pazienti ammalati di covid, nelle prime fasi della pandemia, questo medico con le trasfusioni del Plasma iperimmune , terapia “controversa” nel nostro Bel Paese, che prevedeva l’infusione di sangue di contagiati dal Coronavirus , opportunamente trattato, in pazienti infetti, ha guarito, anzi salvato , molti in Italia . La sua terapia ha riscontrato interesse, sopratutto all’estero, tant’è che è stata adottata in molti Paesi, nella fase iniziale della malattia. E in Italia? Lui non piaceva, perché curava, e un medico, in Italia, per essere conforme e di regime , non deve curare, ma uniformarsi ai dictat politico-sanitari che vengono dettati ancora oggi “Tachipirina e vigile attesa”. E sapete che fine ha fatto De Donno??, in Italia quelli come Lui prima si ghettizzano poi si “suicidano”.
Oggi, a quasi due anni dalla Pandemia in Italia le linee guida dettate dal Ministro della Salute Speranza, sono : Tachipirina e Vigile attesa .
All’Italia non interessa la cura, interessa il Vaccino, “se non ti vaccini muori”. Questo il mantra ripetuto da ogni parte.
La cura? In Italia è il Green Pass, obbligatorio ormai quasi per tutto.
E sapete cosa significa green pass in Italia? Che se sei vaccinato, anche se è di evidenza scientifica ormai che tu possa contrarre comunque il virus e infettarlo, non importa, puoi andare ovunque e infettare chiunque, non ti è richiesto alcun Test Covid, mentre, se non hai il vaccino, tu devi obbligatoriamente fare un tampone e mostrare la tua negatività.
Ah dimenticavo, per chi si ponesse interrogativi sulla gestione della crisi emergenziale sanitaria e economica che si vive in Italia, una raccomandazione, qui da noi, attenzione, è sconsigliato fortemente, se non si vogliono avere ripercussioni personali e lavorative, perché in Italia non ci poniamo domande, da noi “Cogito Ergo Sum” è una frase che, al massimo scegliamo per farci un tatuaggio.
La Sibilla


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