Strangolata 23enne nel napoletano, è caccia all’assassino

Grumo Nevano (Na). Un omicidio che ha sconvolto un’intera comunità. Nel tardo pomeriggio di ieri, è stata ritrovata morta Rosa Alfieri di anni 23. La giovane donna sarebbe stata strangolata nell’appartamento dato in affitto dal papà ad un giovane di 31 anni, Elpidio D’ambra, al momento irreperibile. Ad indagare sull’omicidio, i militari dell’Arma dei carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Andrea Coratza. Quanto accaduto ha gettato nel dolore e nello sconforto, non solo i familiari di Rosa Alfieri, ma l’intera cittadina a nord di Napoli che ancora basita e scossa non riesce a spiegarsi l’efferato e disumano gesto. Il corpo della giovane è stato posto sotto sequestro dal magistrato, la salma verrà riconsegnata alla famiglia per i funerali solo dopo l’esame autoptico. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Napoli Nord sono sulle tracce di Elpidio D’Ambra, il presunto assassino che da ieri sembra essere scomparso nel nulla; intanto le indagini proseguono senza sosta, sono stati ascoltati tutti i parenti del ricercato, subito sono scattati i posti di blocco tra Frattamaggiore e Casandrino, la foto segnaletica di D’Ambra è stata diramata a tutte le forze di polizia, nelle stazioni ferroviarie e ovviamente anche nell’aeroporto di Capodichino. Sono al vaglio anche i filmati delle telecamere di sicurezza dei pubblici esercizi e delle abitazioni private.

La vicenda

Dalle prime ricostruzioni, intorno alle ore 18, Rosa, che lavorava come contabile nella tabaccheria del fidanzato, avrebbe parcheggiato l’auto nel cortile della sua abitazione, lì, ad aspettarla proprio Elpidio D’Ambra, una trappola, un tranello, chissà, il 31enne è riuscito a farla salire in casa e nel bagno l’ha strangolata o probabilmente soffocata con uno strofinaccio, la 23enne avrebbe reagito, il condizionale è d’obbligo, ad un tentativo di violenza sessuale. Ad insospettire i familiari della vittima il mancato rientro della giovane, con l’auto parcheggiata sotto casa, Vincenzo, il papà di Rosa, piccolo imprenditore locale, avrebbe chiesto proprio a D’Ambra, suo inquilino da appena due settimane se avesse visto la figlia, il ragazzo avrebbe risposto di no, dal quel preciso momento è scattata la fuga. Qualche ora dopo, il padre di Rosa, quasi come un presagio, decide di sfondare la porta dell’appartamento dato in affitto, la scena che gli si presentata davanti è quella che un genitore non vorrebbe mai vedere, nel bagno infatti, il corpo senza vita della figlia.

Chi è Elpidio D’Ambra

Elpidio D’Ambra, è un manovale di 31 anni, dal pomeriggio di ieri, martedì primo febbraio 2022 è ricercato dalla polizia e dai carabinieri. Da 15 giorni aveva affittato un appartamento di cui proprietario Vincenzo Alfieri, padre della vittima, in via Risorgimento, al civico 1. Separato, dopo aver vissuto cinque anni in Spagna, era ritornato da poco in Italia, i difficili rapporti con la madre lo avevano spinto a non ritornare nella casa di famiglia.

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