Frattaminore (Na). Ancora terrore nell’area nord di Napoli, ancora a Frattaminore. Ieri sera, venerdì 5 marzo, poco prima delle 20, in piazza Umberto I, due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata, con i volti coperti dai caschi integrali, hanno esploso colpi d’arma fuoco, creando letteralmente il panico. Un’altra stesa, l’ennesima in meno di tre giorni, fortunatamente non si sono registrati feriti. L’episodio è avvenuto nella piazza principale della cittadina, tutto è successo in un attimo, il rombo della moto, i proiettili sparati in aria e la paura che ha preso il sopravvento creando il fuggi fuggi generale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Frattamaggiore, agli ordini del vicequestore Pasquale Toscano, congiuntamente gli uomini della polizia scientifica per i rilievi del caso. Ancora terrore a Frattaminore, piccola città, ormai palcoscenico della faida tra i Monfrecolo ed i Cristiano. Secondo alcune indiscrezioni, i colpi di pistola sono stati fatti esplodere a ridosso di un’attività commerciale, gestita da soggetti legati ai Cristiano. Una guerra di camorra che sembra non finire; mercoledì due marzo, in piazza Crispi ed in via Viggiano, come un déjà vu, si è ripetuta la stessa scena, scooter di grossa cilindrata e colpi di pistola sparati all’impazzata. Come già riportato e ribadito dalla nostra testata, a nulla sono servite le manifestazioni ed i sit-in delle settimane scorse, mancano gli uomini dello Stato, manco lo Stato sui territori a nord di Napoli, a Frattaminore, la situazione è diventata insopportabile, le persone perbene hanno paura, servono azioni concrete perché gli interventi sporadici fungono solo da passerella. La fascia tricolore, Giuseppe Bencivenga, aveva così commentato le stese del 2 marzo.
Il post del sindaco Giuseppe Bencivenga
Come avrete avuto modo di leggere o peggio ancora di ascoltare con le vostre orecchie, come è capitato a me che ero in chiesa, questa sera sono stati esplosi ulteriori colpi di arma da fuoco da 4 moto con in sella 8 uomini armati. Una cosa gravissima, scene che lasciano i cittadini nel panico e sgomenti di fronte ad un tale livello di sfida verso le leggi e lo stato; Avrebbero potuto colpire per sbaglio un innocente come purtroppo accaduto già in altre tragiche circostanze. I territori vengono messi a ferro e fuoco, sempre notizia di questa sera un omicidio avvenuto in un comune non lontano da noi. Assistiamo inermi a queste vicende sentendoci impotenti. Tuttavia continueremo a raccontare e denunciare, affinché questa scia di terrore possa dissolversi e si possa tornare ad una serena e tranquilla vita di comunità. Frattaminore si rifiuta di essere il teatro di queste vicende che speriamo trovino quanto prima una soluzione repressiva e giudiziaria. Viva Frattaminore.