La famiglia più stretta è stata informata. Il principe Carlo e la moglie Camilla sono andati a Blamoral, ha reso noto Clarence House.
Su consiglio dei medici, la regina Elisabetta ha rinviato un incontro virtuale che era previsto per stasera del Privy Council, il Consiglio privato di sua maestà, che riunisce consiglieri della corona. Lo ha reso noto Buckingham Palace, secondo cui, “dopo la giornata piena di ieri, la regina ha accettato questo pomeriggio il consiglio dei medici di riposarsi”. “Questo significa – ha aggiunto il Palazzo reale – che l’incontro del Privy Council sarà riprogrammato”.
Elisabetta ieri aveva ricevuto nel castello di Balmoral, sua residenza privata in Scozia, la nuova premier britannica Liz Truss, a cui aveva conferito formalmente l’incarico, ed il primo ministro dimissionario Boris Johnson. Per la prima volta nei suoi 70 anni di Regno, a causa di qualche problema di mobilità, il passaggio di consegne non era avvenuto a Londra.
“Tutto il Paese sarà molto preoccupato per le notizie da Buckingham Palace. In questo momento i miei pensieri, e i pensieri delle persone in tutto il Regno Unito, vanno a Sua Maestà la regina e alla sua famiglia”. Lo scrive su Twitter Liz Truss dopo che Buckingham Palace ha fatto sapere che la regina Elisabetta II, 96 anni, è sotto supervisione medica nel castello di Balmoral e che i medici si sono detti preoccupati per la sua salute.
Carlo e Camilla sono arrivati a Balmoral
“In seguito ad ulteriori valutazioni questa mattina, i medici della Regina sono preoccupati per la salute di Sua Mestà e hanno raccomandato che rimanga sotto supervisione medica”, recita il comunicato, precisando che la sovrana “rimarrà confortevolmente” nel castello scozzese di Balmoral.
Di quell’incontro, solo una foto. Il passaggio di consegne per la prima volta nei 70 anni di regno di Elisabetta non è avvenuto a Londra. Truss ha twittato subito dopo le notizie di Buckingham Palace: “In questo momento i miei pensieri, e i pensieri delle persone in tutto il Regno Unito, vanno a Sua Maestà la regina e alla sua famiglia”.