Restituiti altri miliardi di dollari truffati da Bernie Madoff

Il fiduciario per la liquidazione della società di investimento di Bernie Madoff, grazie alla quale il ”finanziere” newyorkese metteva a segno le sue truffe miliardarie, ha annunciato una nuova distribuzione dei fondi recuperati ai clienti frodati. Si tratta della quattordicesima distribuzione alle vittime dello schema Ponzi di Madoff e porta l’importo totale ripristinato a oltre 14 miliardi. Il fiduciario Irving Picard ha cominciato a dare la ”caccia” ai fondi dei clienti truffati da quando Bernie Madoff si è dichiarato colpevole, nel 2009. Secondo il fiduciario, altri recuperi saranno possibili anche il prossimo anno.
“Siamo orgogliosi di continuare la nostra ricerca per recuperare ulteriori fondi e restituirli ai richiedenti truffati”, ha dichiarato Picard, in una nota.                                                                                                       Combinata con le precedenti, la quattordicesima distribuzione sarà pari a circa il 70% dell’importo del reclamo consentito da ciascun cliente, a meno che lo stesso reclamo non sia stato in precedenza pienamente soddisfatto. L’importo aggregato distribuito ai clienti idonei ammonterà a più di 14,36 miliardi di dollari. Questo recupero supera di gran lunga qualsiasi precedente sforzo di restituzione relativo agli schemi Ponzi sia in termini di dollari che di percentuale di fondi rubati recuperati.                    Madoff, che aveva il suo quartier generale a New York, negli anni era riuscito a conquistare la fiducia di investitori  istituzionali e importanti istituti di credito. Tra essi, UniCredit, Royal Bank of Scotland, Bbva, Natixis, HSBC. La società di gestione Fairfield Greenwich Group investì nel fondo di Madoff oltre metà del suo patrimonio per una cifra di 7,5 miliardi di dollari.                                                                                       Il 29 giugno 2009, riconosciuto colpevole delle accuse mosse contro di lui, Bernie Madoff fu condannato a 150 anni di carcere. E’ morto per cause naturali nell’aprile 2021, mentre era ospitato presso il Federal Medical Center del carcere federale di Butner, nella Carolina del Nord. Aveva 82 anni.  L’11 dicembre 2010 suo figlio Mark si suicidò a Manhattan,  mentre il 3 settembre 2014 morì anche l’altro figlio Andrew, a causa di un linfoma.

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