Essere licenziati è sempre uno shock, anche se magari lo si temeva o lo si aspettava. Ma quando il provvedimento viene notificato via mail alla sorpresa si aggiunge il dolore, soprattutto se in quella società che ora ti mette alla porta ci hai lavorato per anni dando il meglio di te. E’ questo un po’ il senso dello sconcerto che stanno vivendo i dodicimila dipendenti di Google ai quali il licenziamento è stato comunicato con una semplice mail, uguale nel contenuto per tutti, con la sola differenza del nome del destinatario. Notificare ai dipendenti il licenziamento via e-mail non è illegale negli Stati Uniti Ma quello che è successo a Google è un altro esempio di aziende che non riescono a fornire cattive notizie con garbo. Better.com ha licenziato 900 dipendenti nel 2021 tramite Zoom, suscitando indignazione sui social media. United Furniture Industries, un negozio di mobili nel Mississippi, ha licenziato 2.700 lavoratori l’anno scorso tramite messaggi di testo pochi giorni prima del Ringraziamento, quando lo stabilimento era praticamente vuoto per la festività. Uno dei portavoce della protesta degli ormai ex dipendenti di Google è Jeremy Joslin che ha trascorso due decenni come ingegnere del software per Google. Raccontando la sua frustrazione in un tweet, Joslin lo ha visto rilanciato più di tremila volte, raccogliendo 42.000 ”Mi piace”. L’ingegnere ha scritto “Che schiaffo. Vorrei poter dire addio a tutti faccia a faccia”, dicendo che il metodo di posta elettronica deruba i dipendenti della possibilità di dire addio di persona ai colleghi o soltanto di svuotare la propria scrivania. ”È difficile per me credere che dopo 20 anni in #Google io scopra inaspettatamente il mio ultimo giorno tramite un’e-mail. Uno schiaffo in faccia. Vorrei poter dire addio a tutti, faccia a faccia”, ha scritto. Joslin ha affermato di capire che licenziare migliaia di lavoratori contemporaneamente è una procedura complessa e che l’e-mail è stata probabilmente il modo più semplice per l’azienda di farlo. Ma non era il modo migliore, ha detto. ”Allo stesso tempo – ha detto in una intervista – Google è orgogliosa di risolvere problemi difficili. Come notificare alle persone con garbo e rispetto che stanno per essere licenziate è un problema difficile e penso che avrebbero potuto fare un lavoro migliore per risolverlo”.


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