Per gli Stati Uniti, il Gruppo Wagner , la formazione mercenaria privata che sta svolgendo un importante ruolo nella guerra della Russia all’Ucraina, è una organizzazione criminale transnazionale. Per questo il Dipartimento di Stato americano, contestualmente alla ”classificazione” dell’organizzazione, ha imposto una serie di sanzioni alla rete transnazionale che la sosterrebbe. Sanzioni che, ha detto il segretario di Stato, Anthony Blinken, intendono “prendere di mira una serie di infrastrutture chiave di Wagner, tra cui una società di aviazione (…), un’organizzazione di propaganda (…) e e società di copertura (…)”. Secondo il Dipartimento di Stato, ”Putin ha fatto ricorso al gruppo Wagner per continuare la sua guerra preferita. Il Gruppo Wagner ha anche interferito e destabilizzato i paesi in Africa, commettendo diffuse violazioni dei diritti umani ed estorcendo risorse naturali alla loro gente”. Sono state quindi annunciate sanzioni contro un ampio gruppo di individui (tra cui anche centinaia di militari) e aziende legate alla guerra della Russia in Ucraina. “Questa azione sostiene il nostro obiettivo di degradare la capacità di Mosca di condurre una guerra contro l’Ucraina, di promuovere la responsabilità dei responsabili della guerra di aggressione della Russia e degli abusi associati e di esercitare ulteriore pressione sul settore della difesa della Russia”, ha affermato Blinken in una nota. Tra le società sanzionate dal Dipartimento del Tesoro per i loro legami con il Wagner Group e il suo leader, Yevgeniy Prigozhin, vi sono la Joint Stock Company Terra Tech, una “società tecnologica con sede in Russia che fornisce immagini spaziali acquisite da satelliti commercialmente attivi, nonché immagini aeree immagini acquisite da sistemi senza equipaggio” e un’entità con sede in Cina “che ha fornito ordini di immagini satellitari radar ad apertura sintetica Terra Tech su località in Ucraina”. Oltre a quelle relative al significativo coinvolgimento del Gruppo Wagner nella guerra in Ucraina, il Dipartimento del Tesoro ha imposto sanzioni per le sue attività illecite nella Repubblica Centrafricana. Il gruppo è stato accusato “per essere responsabile o complice, o aver preso di mira, donne, bambini o qualsiasi civile attraverso la commissione di atti di violenza, o rapimenti, sfollamenti forzati o attacchi a scuole, ospedali , siti religiosi o luoghi in cui i civili cercano rifugio, o attraverso un comportamento che costituirebbe un grave abuso o violazione dei diritti umani o una violazione del diritto umanitario internazionale in relazione alla Repubblica centrafricana”.
