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Giornata Internazionale dell’Infermiere 2023

2020 Florence Nightingale e la sfida dell’assistenza infermieristica. Bergamo, Auditorium Parenzan – Ospedale Papa Giovanni XXIII – Ingresso gratuito con...

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2020 Florence Nightingale e la sfida dell’assistenza infermieristica.

Bergamo, Auditorium Parenzan – Ospedale Papa Giovanni XXIIIIngresso gratuito con prenotazione Sabato 13 maggio 2023 ore 18.30

Il talento degli infermieri. Arte e scienza in evoluzione”: a Bergamo e Brescia, capitali 2023 della cultura, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere è in programmasabato 13 maggio alle ore 18.30all’Auditorium Parenzan, all’interno dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII “L’Arte Bella. 2020 Florence Nightingale e la sfida dell’assistenza infermieristica”, un spettacolo promosso e organizzata da OPI (ordini delle professioni infermieristiche) Brescia e Bergamo in collaborazione con FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche).

La storia della nascita della professione infermieristica diventa arte teatrale.  Lo spettacolo “LArte Bella” sarà presentato al pubblico per riflettere sul valore della cura e del benessere dei curanti a quasi due anni dalla pandemia, con protagoniste un’attrice e una vera infermiera.

Ideato da Valerio Dimonte, professore di Scienze Infermieristiche dell’Università di Torino, e dalla regista Alessandra Rossi Ghiglione, direttrice di SCT Centre, lo spettacolo porta in scena una narrazione teatrale che prende spunto dalla drammatica esperienza del Covid coinvolgendo idealmente una figura di grande ispirazione per la professione infermieristica, Florence Nightingale, in dialogo con un’infermiera dei nostri giorni. La pioniera inglese nell’Ottocento dettò le prime regole in corsia trasformando l’assistenza ai malati in vera e propria professione ed è ancora oggi considerata “pietra miliare” per coloro che decidono di intraprendere questo percorso formativo. «L’assistenza è unarte e se deve essere realizzata come un’arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano, il tempio dello spirito di Dio. È una delle belle arti. Anzi, la più bella delle arti belle», era solita dire la Nightingale. Un principio che continua ad ispirare le nuove generazioni di infermieri e che il testo teatrale restituisce nella sua narrazione.  

Sul palco mito e realtà si incontrano in una scelta registica insolita. Florence è un personaggio interpretato da un’attrice professionista, Antonella Enrietto, mentre Teresa Siena interpreta se stessa, poichéé nella vita è realmente una infermiera e al pubblico offre una narrazione esperienziale dell’emergenza sanitaria, vissuta tra le corsie di un reparto ospedaliero torinese. «La narrazione teatrale si rivolge a un mito fondatore per interrogarlo e sfidarlo. Il teatro ritrova la sua necessità di luogo di catarsi collettiva, come nellantica Grecia, e di rito civile. La finzione teatrale ci consente collettivamente di ritrovarci insieme curanti e cittadini ed elaborare le emozioni e i sentimenti vissuti in questo biennio pandemico e rifondare così le condizioni del nostro esser società civile poichéé vediamo e condividiamo i valori sui quali vogliamo essere società futura e società della cura», spiega la regista Alessandra Rossi Ghiglione.

Due storie di vita in scena, due generazioni distanti, due luoghi temporali che dialogano. Passato e presente si rincorrono per narrare della cura e della sua sapienza, per dare voce al ruolo di chi ogni giorno si impegna professionalmente e umanamente per prendersi cura della salute di tutti. «Lo spettacolo fa emergere i principi fondamentali promossi da Florence: la considerazione della persona umana, la vicinanza ai malati, laccudimento, ma non come spirito caritatevole bensì come elementi che accompagnano la formazione e strutturano la competenza – spiega il professor Valerio Dimonte – Sono valori ancora attuali che la pandemia non solo ha rivalutato allinterno della professione ma ha reso evidenti allesterno».

Il programma completo de “Il talento degli infermieri. Arte e scienza in evoluzione”, dal 12 al 14 maggio 2023 a Bergamo e Brescia, è disponibile al link https://fondazionesoldano.com/progetti/talento-infermieri/.

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