Droga e armi sotto sequestro.
Oggi, presso l’aula consiliare del Municipio VI di Roma Capitale, si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e che, oltre alla consueta partecipazione dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, ha registrato la presenza del sindaco Gualtieri e del presidente del Municipio che ha ospitato la riunione, Nicola Franco. Il Comitato si è svolto mentre erano ancora in corso le operazioni interforze con oltre 300 uomini delle Forze di polizia e di altri enti coinvolti e all’avvio delle quali hanno preso parte anche il prefetto, il sindaco, il questore e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonché il presidente del VI Municipio.
Nel corso della riunione uno specifico focus è stato dedicato alle tematiche di ordine e sicurezza pubblica che connotano un territorio per il quale si registra un’importante incidenza di fenomeni delittuosi di varia tipologia e di differente matrice criminale. In una prospettiva di contrasto dei fenomeni illeciti e di rafforzamento della presenza dello Stato sul territorio, il Comitato – si legge in una nota – ha disposto il prosieguo sistematico delle attività di controllo e di monitoraggio assicurato dalle forze dell’ordine.
Sul piano operativo, all’esito degli interventi delle forze di polizia, sono state eseguite ispezioni nelle parti comuni e nei vani ascensore del complesso abitativo di Tor Bella Monaca denominato ‘Ferro di cavallo’, sito in via dell’Archeologia e sono stati sgomberati 4 alloggi abusivamente occupati. Sono state sequestrate 295 dosi di cocaina, 10 di hashish e 2 di marijuana nonché una ‘replica’ di una pistola colt 45 e un fucile ad aria compressa cal. 22, per uso sportivo da poligono, quest’ultimo rinvenuto nel sottoscala di una palazzina.
Un uomo di nazionalità marocchina è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti di tipo cocaina e hashish mentre due persone sottoposte ad ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state rintracciate ed arrestate; una terza persona, già sottoposta a provvedimento restrittivo dell’obbligo di dimora, non è stata trovata presso la propria abitazione e per tale ragione è stata denunciata all’autorità giudiziaria per l’aggravamento della misura. Numerosi infine sono stati i ritrovamenti di auto rubate o abbandonate nelle diverse aree del quartiere capitolino.
Ulteriori controlli sono stati eseguiti in via dell’Archeologia da parte delle forze dell’ordine coadiuvate dal personale tecnico di Acea Ato-2, Areti s.p.a. e Italgas; accertamenti finalizzati ad arginare il fenomeno degli ‘allacci abusivi’ alle reti di distribuzione di energia elettrica, acqua e gas e, all’esito dei quali, 10 persone sono state denunciate per furto mentre le situazioni di abuso specificamente riscontrate sono state prontamente rimosse con ripristino dello stato dei luoghi. Durante i controlli sono state rimosse diverse grate che, abusivamente, intercludevano luoghi resi inaccessibili per l’occultamento di veicoli rubati ed altra refurtiva.
Nel corso delle operazioni, importanti servizi di bonifica sono stati assicurati dal personale di Ama Roma s.p.a. e del Servizio Giardini del Municipio VI, in supporto agli interventi delle forze dell’ordine. Il prefetto Giannini ha ringraziato tutte le donne e gli uomini delle Forze di Polizia, nonché gli enti e le Istituzioni coinvolti, che hanno reso possibile l’”importante azione” di oggi.