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Gülcemal – La Rosa della Vendetta: la serie turca tra fascino, mistero e… una maledizione

Dalla Turchia arriva la serie tv Gülcemal, che in Italia avrà il titolo La Rosa della Vendetta: una favola moderna...

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Dalla Turchia arriva la serie tv Gülcemal, che in Italia avrà il titolo La Rosa della Vendetta: una favola moderna con protagonista Murat Ünalmış, l’indimenticato Demir Yaman di Terra Amara.

Può l’amore essere più forte dell’odio? Dalla Turchia arriva una nuova produzione destinata a far breccia nel cuore del pubblico italiano: Gülcemal – La Rosa della Vendetta è una favola moderna, dove il Bene e il Male hanno il volto rispettivamente di una giovane donna e di un uomo spietato su cui pende una maledizione. In patria, la serie tv è andata in onda lo scorso anno, ma non ha riscosso moltissimo successo. La presenza di Murat Ünalmış, l’indimenticato Demir Yaman di Terra Amara, non è servita ad attrarre il pubblico. Infatti, Gülcemal è stata cancellata dopo una sola stagione di 13 episodi a causa degli ascolti bassi. Qui in Italia subirà la stessa sorte?

La Rosa della Vendetta: una storia familiare intricata

La storia de La Rosa della Vendetta comincia con una lunga introduzione. Trent’anni prima degli eventi narrati nella serie tv, Zafer (interpretata da Ayda Aksel) è una giovane di Bursa innamorata di Mustafa. La loro relazione è costretta a interrompersi bruscamente quando la famiglia della ragazza la concede in sposa a Saim, per il quale lei non prova nulla. Da questa unione nascono due figli, Gülcemal e Gülendam. Zafer, però, non riesce ad amarli perché non sente come frutti del suo amore. Quando Mustafa torna improvvisamente a Bursa, la donna abbandona la famiglia per seguire l’amato.

La scelta di Zafer avrà conseguenze devastanti nella vita di coloro che le sono stati vicini. Saim, rimasto solo, non appena apprende che la moglie è incinta di Mustafa, si toglie la vita non riuscendo a sopportare tale dolore. Gülcemal è accecato dall’odio per la morte di suo padre, quindi non esita a uccidere il compagno della madre. Mustafa, però, in punto di morte lo maledice dicendogli che non troverà mai l’amore di nessuna donna. Tali parole colpiranno profondamente il nostro protagonista. Ormai adulto, Gülcemal si convince che quella maledizione sia vera, fino a crescere una potente un’ossessione per vendicarsi di sua madre. Tutto cambia quando incontra la dolce Deva Nakkaşoğlu (Melis Sezen), figlia adottiva di Zafer (ma lui non ne è a conoscenza), che gli offre una vera opportunità per lasciarsi tutto l’odio alle spalle.

La Rosa della Vendetta: una favola nello stile de La Bella e la Bestia

Per alcune sue somiglianze, La Rosa della Vendetta è stata accostata a La Bella e la Bestia, il classico della Disney. Come nell’iconico lungometraggio animato, in cui il Principe era stato colpito da una maledizione per non aver avuto pietà di un’anziana mendicante (in realtà una fata), anche Gülcemal riceve la stessa sorte. Crescendo, l’uomo si lascia sempre più prendere dall’idea di vendicarsi di sua madre per il male che gli ha provocato da bambino, lasciandolo solo e portando suo padre a suicidarsi. Col tempo, Gülcemal ha sviluppato solo sentimenti negativi e di odio nei confronti della donna che lo ha messo al mondo, allontanandolo da qualsiasi possibilità di redenzione: finché non avrà portato a termine la sua vendetta, non potrà sentirsi libero. Questo è almeno ciò che pensa. Gülcemal vive rinchiuso in se stesso come la Bestia nel suo castello, finché non arriva una ragazza che potrebbe spezzare l’incantesimo. Deva, come Belle, inizialmente nutre indifferenza nei confronti di quell’uomo così tenebroso, che si mostra così freddo nei suoi confronti. Spetterà a lei sciogliere il cuore di Gülcemal e fargli capire che un sentimento così forte come l’amore può sconfiggere qualsiasi forma di odio.

La Rosa della Vendetta è solo l’ultima delle produzioni turche ad approdare nel nostro Paese.

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