Ricostruzione sullo stato di lucidità del Presidente del Wall Street Journalche cità diverse fonti interne alla Casa Bianca.
Joe Biden, all’età di 81 anni, è il presidente più anziano nella storia degli Stati Uniti. La sua età avanzata e le sue capacità cognitive sono diventate temi rilevanti nella sua campagna per un secondo mandato. Sia i Repubblicani che molti sostenitori Democratici hanno sollevato dubbi sulla sua capacità di sostenere un intero nuovo mandato di quattro anni con piena lucidità mentale. Un recente articolo del Wall Street Journal, basato su fonti vicine al presidente, ha ulteriormente alimentato queste preoccupazioni.
Il quotidiano ha riportato che durante un incontro con i leader del Congresso a gennaio, Biden ha parlato così piano che alcuni partecipanti hanno avuto difficoltà a sentirlo. Ha letto dagli appunti per fare affermazioni ovvie, ha fatto pause prolungate e ha chiuso gli occhi così a lungo che alcuni si sono chiesti se stesse dormendo. Inoltre, in una conversazione nello Studio Ovale con il presidente della Camera, Mike Johnson, a febbraio, Biden si sarebbe riferito a una recente legge della sua amministrazione come “solo uno studio”, suggerendo una possibile perdita di memoria riguardo ai dettagli della sua politica.
Questi episodi sono stati confermati da diverse persone vicine al presidente. Kevin McCarthy, ex speaker della Camera, ha dichiarato al Wall Street Journal: “Lo incontravo quando era vicepresidente. Andavo a casa sua. Ora non è più la stessa persona”. Alcuni collaboratori, inclusi Democratici e persone che lo conoscevano dai tempi della vicepresidenza, descrivono Biden come “più lento” e con “buoni e cattivi momenti”. La ricostruzione del giornale è basata su interviste con 45 persone.
Tuttavia, i funzionari della Casa Bianca hanno respinto queste affermazioni. Andrew Bates, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato: “I Repubblicani in Congresso, i leader stranieri e gli esperti di sicurezza nazionale hanno detto chiaramente che il presidente è un leader efficace”. Ha inoltre accusato i Repubblicani di fare affermazioni false per motivi politici, contraddicendo le loro precedenti dichiarazioni.
La questione dell’età riguarda entrambi i principali candidati presidenziali, dato che anche Donald Trump, il frontrunner repubblicano, ha 77 anni e ha dovuto affrontare domande sulla sua acutezza mentale. Entrambi i candidati sono stati ripresi dalle telecamere mentre dimenticavano fatti o commettevano errori nei loro discorsi pubblici, fornendo materiale per attacchi reciproci sulla capacità mentale.