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Giorgia Meloni: “È L’Infiltrazione nei Partiti una Nuova Frontiera della Politica?”

Durante una conferenza stampa a Bruxelles, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto a domande su un’inchiesta giornalistica che...

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Durante una conferenza stampa a Bruxelles, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto a domande su un’inchiesta giornalistica che ha scosso Fratelli d’Italia.

 La controversia riguarda Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito, da cui sarebbero emersi insulti antisemiti, razzisti e simpatie per il nazismo. Meloni ha dichiarato che questi sentimenti sono “incompatibili con Fratelli d’Italia”.

Reazioni di Meloni alle Accuse

“Penso che chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici, semplicemente abbia sbagliato la propria casa”, ha affermato Meloni. “Sono incompatibili con FdI, con la destra italiana, con la linea politica che noi abbiamo chiaramente definito in questi anni. Ho già chiesto provvedimenti al partito e penso che queste persone siano i migliori alleati di chi ci vuole male. Bisogna essere molto determinati”.

Infiltrazioni nei Partiti: Un Nuovo Fenomeno?

Meloni ha poi sollevato una questione controversa riguardante le infiltrazioni nei partiti politici per scopi giornalistici. “Prendo atto che infiltrarsi nei partiti politici e filmare è una nuova frontiera dello scontro politico. Qualcuno si è chiesto perché non è mai successo nei 75 anni di storia repubblicana? Perché non è mai successo con nessun altro? Perché anche Fanpage l’ha fatto solo con Fratelli d’Italia?”

Metodi di Regimi?

La presidente del Consiglio ha criticato duramente il metodo utilizzato dall’inchiesta, paragonandolo ai metodi usati dai regimi. “I fatti meritano di essere commentati, non provo imbarazzo e non ci sono ambiguità. Ma è consentito? Lo chiedo ai partiti politici e al presidente della Repubblica. In altri tempi, sono i metodi che usavano i regimi, infiltrarsi nei partiti politici. Non è un metodo giornalistico, perché sono stati utilizzati anche degli investigatori”.

Il Caso della “Banda del Martello”

Meloni ha poi fatto riferimento alla “banda del martello”, un’organizzazione terroristica criminale con sede in Germania, di cui era accusata di far parte la deputata europea Ilaria Salis. “Se si infiltrasse l’organizzazione giovanile di un partito politico che dice che è possibile occupare abusivamente le case – e io non ho mai istigato a violare la legge – quelli che candidano persone indagate per far parte della banda del martello, nel movimento giovanile potrebbe trovare qualcuno che dice cose sbagliate”.

Riflessioni sul Metodo

Meloni ha concluso la sua dichiarazione esprimendo gratitudine per l’opportunità di intervenire sul metodo utilizzato. “Sono grata perché mi aiuta a intervenire, sul metodo credo che valga la pena fare una riflessione. Se si dice che va bene, ne prendo atto, è un nuovo metodo che si può utilizzare”.

Conclusione

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni hanno sollevato un dibattito sul confine tra giornalismo investigativo e infiltrazione politica. La presidente del Consiglio ha chiaramente espresso la sua disapprovazione per i metodi utilizzati nell’inchiesta, sottolineando la necessità di rimanere fedeli ai principi democratici e legali. Le conseguenze di questa vicenda potrebbero influenzare non solo Fratelli d’Italia ma anche il panorama politico italiano in generale, portando a una riflessione più ampia sulle pratiche giornalistiche e sull’integrità dei partiti politici.

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