Carceri: Sisto, ‘dl è primo intervento di sistema, ce ne saranno altri’

Carceri: Sisto, ‘dl è primo intervento di sistema, ce ne saranno altri’

“Il Dl carceri è un primo importante intervento di sistema, al quale ne seguiranno altri. I numeri del sovraffollamento sono impietosi. Ed è la ragione per cui a poche ore dall’approvazione del Dl c’è stata una lunga riunione a palazzo Chigi con i vertici di Governo”. Così in una intervista al Sole 24 Ore il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che poi prosegue: “Abbiamo pensato a interventi di varie tipologie: dall’aumento degli organici della magistratura di sorveglianza, alla possibilità di applicare le toghe ordinarie agli stessi tribunali di sorveglianza; da un maggior ricorso ai lavori di pubblica utilità alla ulteriore semplificazione dei percorsi istruttori per raggiungere l’obiettivo delle alternative al carcere. Senza trascurare una riflessione sui suicidi ai quali il ministro Nordio ha riservato un prossimo piano specifico. Il tema dell’eccessivo ricorso alla custodia cautelare preventiva è stato individuato come importante concausa del sovraffollamento. È dunque chiara l’esigenza di intervenire su quella che dovrebbe essere una misura eccezionale”.”Il Dl carceri è un primo importante intervento di sistema, al quale ne seguiranno altri. I numeri del sovraffollamento sono impietosi. Ed è la ragione per cui a poche ore dall’approvazione del Dl c’è stata una lunga riunione a palazzo Chigi con i vertici di Governo”. Così in una intervista al Sole 24 Ore il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che poi prosegue: “Abbiamo pensato a interventi di varie tipologie: dall’aumento degli organici della magistratura di sorveglianza, alla possibilità di applicare le toghe ordinarie agli stessi tribunali di sorveglianza; da un maggior ricorso ai lavori di pubblica utilità alla ulteriore semplificazione dei percorsi istruttori per raggiungere l’obiettivo delle alternative al carcere. Senza trascurare una riflessione sui suicidi ai quali il ministro Nordio ha riservato un prossimo piano specifico. Il tema dell’eccessivo ricorso alla custodia cautelare preventiva è stato individuato come importante concausa del sovraffollamento. È dunque chiara l’esigenza di intervenire su quella che dovrebbe essere una misura eccezionale”.

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