Sondaggi politici: la situazione prima di Natale, Pd in costante crescita

Qual è la situazione politica, secondo i sondaggi, a ridosso delle vacanze di Natale? Secondo i sondaggi di Ixè, pubblicato nel suo periodico Osservatorio Politico, Fratelli d’Italia resta stabile.

Fratelli d’Italia stabile, il PD in crescita, la Lega e Forza Italia in bilico

Il nuovo sondaggio evidenzia una serie di dinamiche politiche che stanno plasmando lo scenario italiano . A fare notizia, soprattutto, è la continua stabilità di Fratelli d’Italia, il partito guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si conferma al 27,1%, in sostanziale stabilità rispetto al mese di novembre. La leggera flessione dello 0,1% è infatti ben al di sotto dei margini di errore, rendendo di fatto questo dato quasi invariato.

In questo quadro, a guadagnare terreno è invece il Partito Democratico, che, sotto la guida di Elly Schlein, sembra aver superato la fase di difficoltà e ha ripreso quota, avvicinandosi con determinazione alla prima posizione. Questo risultato dimostra una tendenza al recupero per il PD, che si conferma come la principale forza di centrosinistra, pur rimanendo ancora lontano dalla soglia che gli permetterebbe di insidiare Fratelli d’Italia. Il Partito Democratico era in crescita anche nei sondaggi di Novembre, dunque la sensazione è che il processo di crescita del partito sia costante.

Forza Italia e Lega: equilibrio instabile

Anche Forza Italia sta vivendo un momento difficile, con una leggera flessione nelle ultime settimane. Il partito si conferma comunque come la quarta forza politica del paese (dopo Fratelli d’Italia, Pd e Movimento 5 stelle), mantenendo una posizione di vantaggio rispetto alla Lega, che invece ha registrato un lieve aumento. Nonostante questo incremento, la Lega sembra essere ancora distante dal ritorno ai livelli di consenso che aveva prima della fine del governo Conte II. La competizione tra questi due partiti di centrodestra appare ancora equilibrata, ma la tendenza negativa di Forza Italia potrebbe favorire un riavvicinamento tra i due.

L’Alleanza Verdi- Sinistra e i partiti centristi

Un altro dato interessante riguarda l’Alleanza Verdi- Sinistra, che continua a mantenere una performance positiva dopo il boom delle Europee, ma segna una leggera flessione, passando dal 7% al 6%. Questo calo, seppur contenuto, segna un riposizionamento dell’area della sinistra alternativa, che continua comunque ad avere una base elettorale solida.

Nel campo dei partiti centristi di opposizione, invece, la situazione appare meno favorevole. Azione perde quasi un punto percentuale in un mese, un dato che conferma la difficoltà di affermarsi per questo partito di Carlo Calenda. Mentre +Europa riesce a guadagnare qualche punto, Italia Viva di Matteo Renzi continua a stentare, rimanendo ben al di sotto del 3% e consolidando la sua posizione tra le forze politiche di nicchia.

Il Movimento 5 Stelle e l’area del non voto

Infine, il Movimento 5 Stelle sembra non risentire affatto delle divisioni interne tra il suo leader Giuseppe Conte e il garante Beppe Grillo. Anzi, il M5S mostra segni di ripresa, guadagnando terreno e tornando sopra la soglia del 12%. Questo risultato è particolarmente significativo in quanto dimostra che il partito ha mantenuto una buona capacità di attrarre consensi, nonostante le tensioni interne che hanno caratterizzato gli ultimi mesi.

Un altro aspetto rilevante del sondaggio è l’area del non voto, che include sia gli astenuti convinti che gli indecisi. Questa fascia di elettori resta particolarmente ampia, oscillando tra il 43% e il 44%, un dato che riflette una certa disaffezione alla politica o una difficoltà da parte dei partiti nell’incontrare le esigenze degli elettori più lontani dalle dinamiche tradizionali.

In sintesi, il sondaggio Ixè conferma un equilibrio instabile tra le principali forze politiche italiane, con Fratelli d’Italia saldamente al comando, ma con il Partito Democratico in risalita. La situazione all’interno del centrodestra, con Forza Italia in difficoltà e la Lega in lieve crescita, rende il panorama ancora fluido, mentre la sinistra alternativa e i partiti centristi faticano a emergere in modo significativo. Con un Movimento 5 Stelle che torna a guadagnare consensi e una vasta area di elettori ancora indecisi, le prossime settimane potrebbero riservare sorprese.