Alla vigilia del suo ottantottesimo compleanno, Achille Occhetto, ultimo segretario del Partito Comunista Italiano, ha espresso un’opinione forte e chiara:
“Mattarella ha ragione, semmai è Mosca ad aver proposto un falso storico per attaccare, attraverso l’Italia, l’Europa intera”. Le parole di Occhetto arrivano in un momento di grande tensione geopolitica, con l’asse Putin-Trump che continua a influenzare le dinamiche internazionali.
Occhetto non ha risparmiato critiche all’alleanza tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, definendola una minaccia per la stabilità e l’unità dell’Europa. Ha sottolineato come le accuse mosse contro il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, siano infondate e rappresentino un tentativo di distorcere la realtà storica per giustificare azioni aggressive.
In questo contesto, Occhetto ha spronato la premier Giorgia Meloni a schierarsi senza ambiguità a fianco dell’Unione Europea. La sua richiesta è chiara: l’Italia deve dimostrare un impegno deciso e coerente nel sostenere i valori e gli obiettivi comuni dell’UE, soprattutto in un momento in cui le tensioni con la Russia sono ai massimi livelli.
Le parole di Occhetto riflettono una preoccupazione diffusa tra molti leader europei, che vedono nella politica di Putin una minaccia non solo per l’Ucraina, ma per l’intero continente. La necessità di una risposta unitaria e forte da parte dell’Europa è più urgente che mai, e il ruolo dell’Italia in questo contesto è cruciale.
L’appello di Occhetto a Giorgia Meloni è un richiamo alla responsabilità e alla solidarietà europea. In un momento di grande incertezza, è fondamentale che l’Italia si posizioni chiaramente a fianco dell’UE, difendendo i valori di democrazia, libertà e giustizia che sono alla base del progetto europeo.