La lite tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, avvenuta nello Studio Ovale della Casa Bianca,
continua a scuotere la politica internazionale. Tra le reazioni più forti spicca quella della senatrice a vita Liliana Segre, che ha definito l’incontro “orrendo” e ha espresso il suo sgomento per quanto accaduto. “Sono atterrita, mi crolla l’America,” ha dichiarato Segre, sottolineando la gravità della situazione.
L’incontro, che avrebbe dovuto portare a un accordo strategico tra Stati Uniti e Ucraina, si è trasformato in uno scontro verbale senza precedenti. Trump, spalleggiato dal suo vice JD Vance, ha accusato Zelensky di mancanza di gratitudine per il sostegno americano e di “giocare con la Terza Guerra Mondiale”. Zelensky, da parte sua, ha mantenuto la calma, ma ha ribadito la necessità di un sostegno concreto per garantire la sicurezza dell’Ucraina.
Liliana Segre, nota per il suo impegno per i diritti umani e la memoria storica, ha espresso il suo disappunto per il comportamento dei leader coinvolti. “Quello che è accaduto alla Casa Bianca è un segnale preoccupante per il futuro delle relazioni internazionali,” ha affermato. “L’America che conoscevamo, quella dei valori e della democrazia, sembra vacillare di fronte a questi episodi.
La lite tra Trump e Zelensky e le reazioni che ne sono seguite evidenziano le tensioni crescenti nel panorama geopolitico. Le parole di Segre rappresentano un monito per riflettere sulla necessità di un dialogo rispettoso e costruttivo, soprattutto in un momento di crisi globale.