Zelensky: “Mosca Continua a Colpirci, Non Vuole Negoziare”

Zelensky contro Putin Zelensky contro Putin



Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un duro monito contro la Russia, accusandola di continuare a colpire l’Ucraina e di non voler negoziare per la pace. In un messaggio pubblicato su Telegram, Zelensky ha rivelato che la settimana scorsa la Russia ha lanciato contro l’Ucraina “più di 1.050 droni d’attacco, quasi 1.300 bombe aeree e più di 20 missili per distruggere città e uccidere persone”.
Zelensky ha sottolineato che “chi vuole negoziare non colpisce deliberatamente le persone con la balistica”. Ha ribadito che l’Ucraina sta lottando per una vita normale e sicura, e per una pace giusta e affidabile. “Vogliamo la fine di questa guerra. Ma la Russia non vuole e continua il terrore aereo,” ha affermato il capo di Stato.
Il presidente ucraino ha chiesto una maggiore forza collettiva da parte del mondo per costringere la Russia a fermare gli attacchi. “Il nostro obiettivo principale è rafforzare le nostre difese aeree, sostenere le forze armate ed efficaci garanzie di sicurezza che impediranno il ritorno dell’aggressione russa. La giustizia deve prevalere. Crediamo nel potere dell’unità e ripristineremo sicuramente una pace affidabile,” ha aggiunto Zelensky.
Le parole di Zelensky mettono in luce la gravità della situazione in Ucraina e la necessità di un intervento internazionale per fermare l’aggressione russa. Mentre il conflitto continua, l’appello del presidente ucraino alla comunità internazionale diventa sempre più urgente.