Ottava Missione per il Razzo Starship: La navicella di Musk esplode in volo

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L’ottava missione del razzo Starship di SpaceX, progettato per i futuri viaggi verso la Luna e Marte, si è conclusa con un successo parziale e un nuovo disastro. Mentre il razzo Super Heavy è rientrato correttamente alla base, la capsula Starship è esplosa in volo, segnando il secondo fallimento consecutivo per la compagnia di Elon Musk.
Il razzo Starship è decollato dalla base di SpaceX a Boca Chica, Texas, alle 18:30 ET di giovedì. Dopo cinque minuti dal lancio, il razzo si è separato correttamente dalla capsula, che avrebbe dovuto proseguire il suo viaggio verso l’orbita. Tuttavia, poco dopo l’accensione dei motori della capsula, il contatto è stato perso e la navicella ha subito un “rapido disassemblaggio non programmato”, come ha dichiarato SpaceX.
L’esplosione della capsula ha causato una pioggia di detriti sopra la Florida, costringendo la Federal Aviation Administration (FAA) a sospendere temporaneamente alcuni voli negli aeroporti di Miami, Fort Lauderdale, Palm Beach e Orlando. SpaceX ha confermato l’incidente e ha annunciato che analizzerà i dati del test di volo per comprendere meglio la causa dell’esplosione.
Nonostante la perdita della capsula, il razzo Super Heavy è riuscito a rientrare correttamente alla base, agganciandosi alla torre di lancio chiamata Mechazilla. Questo rappresenta un successo parziale per SpaceX, che continua a perfezionare la tecnologia di recupero dei razzi per renderli riutilizzabili.
L’ottava missione del razzo Starship di SpaceX si è conclusa con un nuovo disastro, ma anche con importanti lezioni per il futuro. Elon Musk e il suo team continueranno a lavorare per migliorare l’affidabilità della navicella, con l’obiettivo di rendere i viaggi verso la Luna e Marte una realtà. “Il successo deriva da ciò che impariamo,” ha dichiarato SpaceX, sottolineando l’importanza di ogni test per il progresso della tecnologia .