Il Secret Service Spara a un Uomo Armato nei Pressi della Casa Bianca

Campidoglio Washington dc Campidoglio Washington dc

Il Secret Service, incaricato della sicurezza del presidente degli Stati Uniti, ha sparato a un uomo armato poco lontano dalla Casa Bianca.

L’uomo, che non è stato ucciso, si trova ora in ospedale. L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte di domenica, a seguito di un “confronto armato” con le forze dell’ordine, secondo quanto riferito dall’agenzia.
Il confronto è avvenuto vicino all’incrocio tra 17th Street e F Street NW, a meno di cinque minuti a piedi dalla Casa Bianca. Secondo il portavoce del Secret Service, Anthony Guglielmi, gli agenti hanno ricevuto informazioni su un uomo con “intenzioni suicide” che potrebbe essere arrivato a Washington, D.C., dall’Indiana. Gli agenti hanno individuato il veicolo dell’uomo parcheggiato nei pressi della Casa Bianca e hanno avvistato un individuo a piedi che corrispondeva alla descrizione fornita.
Quando gli agenti si sono avvicinati, l’uomo ha brandito un’arma da fuoco, provocando un confronto armato durante il quale sono stati esplosi colpi da parte del personale del Secret Service. L’uomo è stato trasportato in ospedale e le sue condizioni non sono state rese note. Non sono stati riportati feriti tra il personale del Secret Service.
L’incidente è attualmente sotto indagine da parte del Metropolitan Police Department Internal Affairs Division’s Force Investigations Team, che si occupa di tutte le sparatorie che coinvolgono le forze dell’ordine nel Distretto di Columbia. Il presidente Donald Trump non si trovava alla Casa Bianca al momento dell’incidente, essendo in visita a Mar-a-Lago, in Florida.
Questo episodio sottolinea ancora una volta le sfide e i pericoli che il Secret Service affronta quotidianamente nel proteggere il presidente e la sicurezza nazionale. Mentre le indagini proseguono, resta alta l’attenzione sulla sicurezza nei pressi della Casa Bianca e sulle misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.