Roberto Benigni, in un’interpretazione unica ed emozionante, ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel mescolare cultura, intrattenimento e impegno sociale.
Il suo show “Il Sogno”, andato in onda su Rai1, ha conquistato una vasta platea, raggiungendo quasi 5 milioni di spettatori e un incredibile 28,1% di share, dimostrando l’interesse e l’affetto del pubblico per il messaggio che Benigni ha voluto trasmettere.
Il tema centrale della serata è stato il sogno europeo, in particolare la visione di un’Europa unita e pacifica, portata avanti dai padri fondatori come Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. L’occasione è stata anche quella di celebrare il 75° anniversario della pubblicazione del “Manifesto di Ventotene”, una delle pietre miliari della nascita dell’Unione Europea. Benigni ha infatti ricordato l’importanza storica e politica di quel documento, scritto durante la Seconda guerra mondiale da prigionieri politici italiani sull’isola di Ventotene, che ha gettato le basi per la futura integrazione europea.
Nel suo spettacolo, il celebre attore e regista ha mostrato il lato più appassionato del suo europeismo, definendosi un “europeista estremista” e affermando che l’Unione Europea è “l’unica utopia ragionevole” in un mondo che, secondo lui, non può più fare a meno della cooperazione tra popoli. La sua visione di un’Europa pacifica e democratica ha toccato le corde di molti spettatori, confermando il suo ruolo di intellettuale e comunicatore a tutto tondo.
Nel corso della trasmissione, Benigni ha salutato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Papa Francesco, simboli delle istituzioni italiane e della dimensione internazionale della serata. Con la sua consueta empatia e passione, Benigni ha parlato dell’Europa come “l’esperimento democratico più emozionante” della storia, sottolineando come la pace e l’unione tra i popoli siano valori irrinunciabili. Il messaggio di speranza e di unità che ha lanciato in diretta su Rai1 ha reso lo spettacolo non solo un evento di intrattenimento, ma anche un momento di riflessione politica e culturale.
L’affluenza di pubblico, quasi 5 milioni di persone, e l’elevato share dimostrano l’appeal che temi come l’unità europea e la pace suscitano tra gli italiani. In un periodo in cui il futuro dell’Europa appare incerto, “Il Sogno” ha avuto il merito di riportare al centro del dibattito pubblico una riflessione profonda e appassionata sui valori fondanti dell’Unione Europea.
Benigni, con il suo stile unico, ha saputo coniugare il suo amore per la cultura con l’impegno politico, regalando al pubblico non solo un’ora di intrattenimento, ma anche un messaggio potente di speranza, un richiamo alla responsabilità storica e alla necessità di difendere la pace e l’unità in un mondo sempre più frammentato.