Putin proclama la tregua di Pasqua

Tregua di Pasqua

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato ufficialmente una tregua pasquale in Ucraina, con effetto a partire dalle ore 18 di oggi, ora di Mosca (le 17 in Italia).

La notizia è stata diffusa dal Cremlino ed è stata successivamente rilanciata dalle principali agenzie di stampa russe, tra cui Ria Novosti.



Il cessate il fuoco, secondo quanto dichiarato, resterà in vigore fino alla mezzanotte tra domenica e lunedì, come gesto simbolico legato alla Pasqua ortodossa, una delle festività religiose più sentite nei paesi dell’ex Unione Sovietica.



Putin ha definito la tregua come un importante test per verificare la “disponibilità del regime di Kiev a risolvere pacificamente la questione”. Ha inoltre ribadito che, pur nel rispetto della sospensione delle ostilità, le forze armate russe devono mantenersi “pronte a respingere eventuali violazioni e provocazioni da parte del nemico”.



«Prevediamo che la parte ucraina seguirà il nostro esempio – ha affermato il presidente russo – Allo stesso tempo, le nostre truppe devono essere pronte a respingere eventuali violazioni della tregua e provocazioni da parte del nemico, nonché qualsiasi sua azione aggressiva».



Al momento, da Kiev non è ancora arrivata una risposta ufficiale. Tuttavia, le precedenti tregue annunciate unilateralmente da Mosca sono spesso terminate con accuse reciproche di violazioni.



Il gesto di Putin arriva in un momento delicato del conflitto, in cui si alternano segnali di apertura e nuove tensioni sul terreno. Resta da vedere se questa iniziativa possa davvero aprire uno spiraglio verso un dialogo più concreto, o se si tratterà soltanto di una breve parentesi in un conflitto che prosegue da oltre tre anni.