Apertura all’insegna della cautela per le principali piazze europee in questa seduta pre-natalizia, caratterizzata da volumi ridotti e orari di contrattazione ridotti. Mentre le borse di Milano e Francoforte restano chiuse per l’intera giornata della Vigilia, gli altri listini del Vecchio Continente mostrano un andamento contrastato e privo di una direzione decisa.
L’avvio di giornata vede Parigi muoversi in territorio positivo, mostrandosi la più tonica tra le piazze aperte. Al contrario, Londra appare piatta, riflettendo un clima di attesa in vista della chiusura anticipata (prevista per le 12:30 locali).
Sostanziale parità per Amsterdam, mentre Madrid registra una leggera flessione (“limata”), risentendo probabilmente delle prese di beneficio dopo i moderati guadagni delle sedute precedenti.
L’incertezza mattutina segue una chiusura asiatica senza una rotta precisa, nonostante i nuovi record toccati ieri da Wall Street, con l’indice S&P 500 che ha aggiornato i massimi storici. Gli investitori sembrano intenzionati a non assumere posizioni rischiose prima della pausa festiva, in attesa di alcuni dati macroeconomici statunitensi previsti per il pomeriggio (ore 14:30), tra cui le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Petrolio: Prezzi stabili, con il Brent che orbita attorno ai livelli della vigilia.
Cambi: L’euro si mantiene solido nel cross con il dollaro, scambiato in area 1,177.
Oro: In lieve rialzo, confermandosi bene rifugio primario in fasi di bassa liquidità.
Prospettive per la giornata
Con la maggior parte degli operatori già lontano dalle scrivanie, la sessione odierna si preannuncia breve e tecnica.
La chiusura per i listini di Parigi, Amsterdam e Madrid è fissata attorno alle 13:00 (metà giornata), anticipando l’interruzione delle attività che riprenderanno regolarmente solo la prossima settimana, dopo le festività di Santo Stefano.
