Formula 1 – Straordinaria doppietta della Ferrari in Bahrain

Vince Leclerc davanti a Sainz, Hamilton chiude terzo. Disastro Red Bull

Il primo Gran Premio di Formula 1 della nuova stagione regala subito spettacolo, colpi di scena e forti emozioni. La Ferrari torna alla vittoria dopo 45 gare (l’ultima risaliva a Singapore 2019 con Vettel che chiudeva davanti a Leclerc) e realizza – gioco della sorte – una nuova doppietta, questa volta con Leclerc davanti a Sainz. Il campione del mondo Max Verstappen è costretto a ritirarsi per un problema tecnico a tre giri dal termine, quando era in terza posizione. Stessa sorte per il compagno di squadra Sergio Perez che si gira alla staccata di curva uno all’inizio del penultimo giro, spalancando la strada a Lewis Hamilton che chiude terzo davanti all’altra Mercedes di George Russell.

La cronaca della gara

Le sensazioni erano positive già alla vigilia della gara, con la pole del pilota monegasco e il terzo posto in griglia di partenza di Sainz, ma all’interno della scuderia di Maranello nessuno osava sbilanciarsi molto, memori delle disillusioni subite in questi ultimi e difficili anni. Parte subito forte Leclerc che, al semaforo, riesce ad arginare lo spunto di Verstappen chiudendolo sulla sinistra. Bene anche Sainz che mantiene la terza posizione, mentre Hamilton ne guadagna una ai danni di Perez. Già dal secondo giro Leclerc inizia a imporre il proprio ritmo di gara, allungando sugli altri piloti che non sembrano rispondere. Dopo la prima girandola di pit-stop, il campione del mondo in carica torna a farsi sotto, superando per due volte in rettilineo Leclerc che risponde subito riprendendosi la prima posizione e tornando ad allungare sui rivali. Anche al secondo giro di pit-stop, il pilota monegasco riesce a rientrare in pista davanti a Verstappen e a mantenere sui 3 secondi il proprio vantaggio.

Sorprendentemente al 44esimo passaggio le Red Bull decidono di rientrare a turno ai box per montare la gomma rossa e al 46esimo tutto potrebbe riaprirsi, con l’ingresso della safety car in seguito all’incendio dell’Alpha Tauri di Pierre Gasly. Tutti i piloti tornano ai box per cambiare le gomme, mentre Verstappen inizia a lamentarsi con la propria scuderia per un problema tecnico. Quando il Gran Premio riparte al giro 51, l’olandese non ha più il passo di prima e le due Ferrari ne approfittano: Leclerc allunga, mentre Sainz sorpassa il campione del mondo al giro 54. Verstappen torna così ai box ed è costretto al ritiro; poco dopo Perez, che è alle prese con gli stessi problemi del compagno di squadra, si gira in curva 1 spalancando la strada alle due Mercedes che salgono in terza e quarta posizione. L’ultimo giro è un tripudio per la scuderia di Maranello, con Leclerc che centra la sua terza vittoria in carriera (due anni e mezzo dopo quella di Monza) e Sainz il suo settimo podio. Quinto arriva Magnussen e sesto Bottas con l’Alfa Romeo, bene anche il suo compagno di squadra Zhou che, al debutto, riesce subito ad andare a punti guadagnandosi la decima posizione. Undicesimo Mick Schumacher.

Le parole del vincitore

Leclerc ha compiuto una gara intelligente, dominando letteralmente tutta la gara. Partito primo, ha impresso da subito il proprio ritmo, ha resistito abilmente agli attacchi sferrati da Verstappen e ha realizzato il giro veloce conquistando così anche il punto bonus. A fine gara il pilota monegasco ha quindi potuto liberare la propria gioia, affermando: “Sono davvero felice. Gli ultimi due anni sono stati difficili per il team, sapevamo che questa sarebbe stata una grande opportunità per noi ed i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile consegnandoci e costruendo questa macchina fantastica. Siamo partiti nel modo migliore con pole, vittoria, giro veloce, doppietta con Carlos, non avrei sperato di meglio: incredibile essere tornati al top”.

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