Frattamaggiore (Na). La camorra alza ancora il tiro. Nella giornata di ieri, sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco contro tre pizzerie, nello specifico, Anema e pizza, sul corso Durante, Palapizza, in via Vittoria e Sapureat, in corso Vittorio Emanuele. Un gesto eclatante e significativo, probabilmente riconducibile alla faida di camorra scoppiata ad Arzano tra le famiglie dei Monfregolo ed i Cristiano, non si esclude ovviamente la pista del racket. La guerra malavitosa sta ricostruendo sia l’assetto geo-camorristico che la supremazia dei clan sui territori a nord di Napoli. Gli inquirenti, costantemente al lavoro, hanno ritrovato una Fiat Panda carbonizzata, l’autovettura che con tutta probabilità è stata usata nella notte di ieri per mietere terrore contro le attività commerciali. Giorni fa, con la stessa modalità, sempre a Frattamaggiore, una raffica di proiettili, penetrarono nelle serrande di un’agenzia di pompe funebri, sotto tiro, anche due autonoleggi. Nella vicina Casalnuovo, i carabinieri hanno rinvenuto due bossoli nei pressi di un cantiere edile. Arzano, Frattaminore, Frattamaggiore e Caivano, pagano lo scotto di essere ormai divenute il palcoscenico della camorra, spari, stese, intimidazioni, insomma, un vero e proprio far west che mina la sicurezza dei cittadini, con i boati delle bombe e gli spari delle pistole. Qualche settimana fa, il comandante dei caschi bianchi di Arzano, Biagio Chiariello, dopo aver ricevuto un manifesto funebre, è stato messo sotto scorta, a Caivano, nel giorno del genetliaco di Don Maurizio Patriciello, un ordigno è stato fatto esplodere davanti al portoncino d’ingresso della chiesa di San Paolo Apostolo. La situazione sembra stia sfuggendo di mano, il presidio, soprattutto nelle ore notturne da parte delle forze dell’ordine è indispensabile, non bastano le manifestazioni ed i sit-in, lo Stato deve rispondere e lo deve fare subito.
Questo il post di Marco Antonio Del Prete, sindaco di Frattamaggiore
Nella notte sono stati esplosi da ignoti diversi colpi di pistola contro le vetrine di alcune attività commerciali. E proprio oggi, nella giornata in cui si ricordano le vittime innocenti di tutte le mafie, questi tristi accadimenti assumono un significato ancor più grave. Ancora a Frattamaggiore, purtroppo, si verificano episodi di violenza ed intimidazione. Atti inauditi! Per i quali è necessaria una risposta pronta e decisa dello Stato. Questa la mia richiesta agli organi competenti: mettere in campo ogni azione possibile affinché le nostre comunità ritornino alla tranquillità che meritano. E anche tutti Noi, Istituzioni, Associazioni e cittadini perbene, in questo periodo difficile per la nostra Città e per l’intera Area a Nord di Napoli, dobbiamo fare la nostra parte. Iniziando a fornire esempi giusti da seguire, soprattutto alle giovani generazioni. Via la camorra da Frattamaggiore.