Netanyahu a Washington: Incontro con Harris Confermato, Dubbi su Trump

Netanyahu e la Lotta Contro Hamas

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito la sua determinazione a non cedere nella lotta contro Hamas. “In nessuna circostanza sono disposto a rinunciare alla vittoria su Hamas”, ha dichiarato Netanyahu ai parenti degli ostaggi, come riportato dal Times of Israel. Ha aggiunto che qualsiasi cedimento metterebbe Israele in pericolo di fronte all’asse malvagio dell’Iran.

Sanzioni del Giappone ai Coloni Israeliani
Il Giappone si unisce a Regno Unito, Stati Uniti, Unione Europea, Nuova Zelanda e Canada nell’imporre sanzioni contro alcuni coloni israeliani nella Cisgiordania occupata. Il governo giapponese ha annunciato il congelamento dei beni di questi individui in risposta all’escalation di violenza contro i palestinesi, come riportato dall’emittente pubblica Nhk.

Raid e Bombardamenti su Gaza
Continuano gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Un raid su Khan Younis ha provocato decine di vittime, generando panico e caos nella tendopoli. Nel campo di Jabalia, nel nord di Gaza, l’esercito israeliano ha bombardato un’abitazione, uccidendo quattro persone e ferendone altre. I media locali riferiscono che l’attacco ha colpito la casa della famiglia al-Jamasi.

Il bilancio delle vittime a Khan Younis è salito a 70 morti, con oltre 200 feriti. Il Ministero della Salute di Gaza ha confermato che numerosi corpi sono arrivati al Nasser Medical Complex. L’esercito israeliano, in una dichiarazione, ha detto che i suoi jet e carri armati hanno colpito ed eliminato terroristi nella zona, colpendo anche depositi di armi, postazioni di osservazione e tunnel utilizzati da Hamas.

Visita di Netanyahu a Washington
Netanyahu è partito lunedì per Washington, dove incontrerà la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, e terrà un discorso al Congresso. L’incontro con Harris è stato confermato dall’ufficio della vicepresidente, che ha lanciato la sua campagna per le elezioni americane di novembre dopo il ritiro di Joe Biden. Tuttavia, l’incontro tra Netanyahu e Donald Trump rimane incerto. Un rapporto di Politico, citando fonti anonime, ha messo in dubbio la possibilità di un incontro tra i due. Sebbene l’ex presidente non abbia respinto l’idea, non ha ancora accettato un appuntamento.

Reazioni e Situazione Attuale
L’incertezza dell’incontro con Trump aggiunge ulteriore tensione alla visita di Netanyahu negli Stati Uniti. La situazione sul campo a Gaza rimane critica, con continui bombardamenti e un elevato numero di vittime civili. Le sanzioni del Giappone contro i coloni israeliani si aggiungono alla crescente pressione internazionale su Israele per fermare l’escalation di violenza.

Conclusione
La visita di Netanyahu a Washington avviene in un momento di grande tensione, sia a livello internazionale che interno. L’incontro con Kamala Harris potrebbe rappresentare un tentativo di rafforzare le relazioni con gli Stati Uniti, mentre l’incertezza sull’incontro con Trump riflette le complesse dinamiche politiche attuali. Nel frattempo, la situazione a Gaza continua a peggiorare, richiedendo urgentemente una soluzione diplomatica e umanitaria.

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