Il presidente Melluso: “Tagli troppo lenti mentre aumentano i consumi”
Ribasso Arera troppo modesto secondo Assoutenti
Il taglio dello 0,6% delle tariffe del gas stabilito da Arera per i clienti vulnerabili non soddisfa Assoutenti.
Per l’associazione dei consumatori il calo è “insufficiente” rispetto ai livelli attuali del mercato.
Il presidente Gabriele Melluso, in una nota ufficiale, evidenzia come le quotazioni del gas europeo stiano toccando i minimi degli ultimi anni, ma le bollette restino ancora elevate:
“Ci aspettavamo una riduzione più significativa dei prezzi per le famiglie vulnerabili”.
Quotazioni sotto i 28 €/MWh, ma i benefici tardano ad arrivare
Negli ultimi giorni il costo del gas sui mercati internazionali è sceso al di sotto dei 28 euro al megawattora.
Eppure — sottolinea Assoutenti — i prezzi applicati ai consumatori calano con estrema lentezza.
Un problema che pesa maggiormente in questo periodo, con:
- l’accensione dei riscaldamenti in tutta Italia
- consumi energetici in forte aumento
- bilanci familiari sotto pressione
“Ogni taglio in bolletta si traduce in risparmi fondamentali per molte famiglie”
aggiunge Melluso.
La critica al sistema di calcolo e il ruolo dei player nazionali
Assoutenti chiede inoltre una revisione del meccanismo di calcolo delle tariffe, oggi basato sull’indice Psv, ritenuto meno conveniente rispetto al Ttf, parametro di riferimento europeo.
L’associazione propone un’azione più incisiva anche da parte dei grandi operatori pubblici:
- Eni
- Enel
per contribuire a ridurre lo spread tra prezzo della materia prima e costo finale in bolletta:
“Serve una riforma che vada davvero nell’interesse degli italiani”.
Conclusione — Serve un intervento più rapido a tutela dei consumatori
Nonostante i segnali positivi dal mercato del gas, i benefici per le famiglie italiane non sono ancora visibili.
Con l’inverno ormai entrato nel vivo, Assoutenti chiede tagli più rapidi e incisivi, perché la difesa del potere d’acquisto passa anche dalle bollette.
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