“Per essere creativi bisogna essere ricettivi nei confronti del mondo”.

Intervista ai creativi di Format Mentis

In occasione della Design Week 2024, Format Mentis, la format factory specializzata nel branded content di ultima generazione, ha trasformato la sua passione per il pensiero fluido, fuori dagli schemi e del tutto dirompente, in un vero e proprio esercizio di creatività realizzando Creativitum+, un format che agisce da “integratore multicreativo” per chi si sente a corto di idee.

Il format è iniziato il 17 aprile con la messa online di una landing page dedicata creativitumplus.it che ospiterà 6 Episodi vodcast (video con fruizione audio sulle principali piattaforme di podcast), ognuno della durata di 15-20 minuti: protagonisti alcuni esponenti del mondo della comunicazione.

È quello attuato da Format Mentis un vero e proprio confronto su una tematica che è molto cara ai creativi e non solo e,  proprio di creatività e come allenarla conversiamo in questa intervista con Silvio Morsellino – CEO e Federica Gianola – Chief Creative Officer, co-fondatori di Format Mentis insieme ad Andrea Sartori e Giacomo Vaghi.

Per voi cosa significa essere creativi?

Molte cose, a partire dall’essere curiosi. La creatività, al contrario di quanto si possa pensare, ha molto più a che fare con l’intelletto che con la fantasia. Sì, anche la creatività va conosciuta, ragionata, dosata. Si basa sull’osservazione, l’ascolto, l’analisi del contesto e l’esperienza.

Quanto è importante la creatività nella quotidianità?

Fondamentale. La creatività è un approccio. Per essere creativi bisogna in primis dimostrarsi aperti e ricettivi, verso il mondo. Sperimentare ed essere spugne, assorbendo anche e soprattutto dal tempo libero.   

E nel mondo del lavoro?

La creatività è alla base del nostro lavoro, ma spesso è considerata una prerogativa esclusiva di un’élite: i creativi. Come se fossero degli esseri mitologici che conservano il segreto dell’eterna creatività nella loro piccola cricca. Ecco, noi crediamo – al contrario – che la creatività non solo possa essere ovunque, e a disposizione di tutti, ma sia anche possibile allenarla. Come un muscolo, o una relazione.

Qual è l’impegno di Format Mentis nel stimolare la creatività?

È un impegno quotidiano – per ideare e sviluppare nuovi format, dobbiamo mantenerci creativi! E per comunicare il nostro impegno nella ricerca della creatività, abbiamo voluto dedicarle un format originale: Creativitum+, un vodcast per esplorare la definizione e l’applicazione della creatività con alcuni ospiti del settore comunicazione, in 6 episodi che possono essere fruiti sia in chiave video che audio sulle principali piattaforme di streaming.   

Come nasce il vostro progetto?

Format Mentis nasce dall’intercettazione di un’esigenza di mercato, un mercato sempre più dinamico che ha bisogno di risposte rapide, approcci flessibili e una filiera con meno soggetti coinvolti. L’iter del nostro settore prevede solitamente l’agenzia di comunicazione come responsabile del rapporto con i brand e intermediaria rispetto alla casa di produzione, che si limita alla parte esecutiva. Noi accorciamo tempi e costi con una realtà, Format Mentis, che è in grado non solo di produrre contenuti di qualsiasi tipo, ma anche di scriverli, svilupparli e promuoverli.

Cosa fate nel concreto?

Format. Un format è un’idea costruita su misura, prodotta in base all’obiettivo e adattata in base al canale. Qualcuno lo chiamerebbe branded content, noi preferiamo dire che raccontiamo storie che raccontano identità. L’output può essere tutto: uno spot tv, un video social oriented, un’animazione, una serie, un corto, un’intervista, un podcast. Quello che è propedeutico rispetto al brief e all’identità valoriale del cliente.

Un consiglio per quando si è a corto di idee…

Ascoltare il nostro podcast, naturalmente! E magari farlo mentre si cammina, perché la creatività è sempre in viaggio.

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