La denuncia di Federcontribuenti.
In un momento di estrema difficoltà per il Paese, con le famiglie italiane sommerse da rincari insostenibili, disoccupazione crescente e un mercato del lavoro precario, Federcontribuenti non può fare a meno di chiedersi: perché chi dovrebbe governare è più concentrato sui propri affari personali che sui problemi reali della nazione? Negli ultimi mesi, la situazione economica e sociale italiana ha raggiunto livelli preoccupanti. Il costo della vita continua a salire, con l’inflazione che pesa gravemente sui bilanci familiari. Sempre più cittadini si trovano in condizioni di precarietà lavorativa, senza garanzie e senza prospettive di stabilità. Le piccole e medie imprese, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana, sono soffocate da una burocrazia asfissiante e da debiti che le tengono a galla a stento. Non è solo il tessuto economico a soffrire. La sanità pubblica, uno dei pilastri fondamentali del nostro welfare, è bloccata da carenze strutturali e mancanza di risorse, mentre il dramma dei crediti incagliati del superbonus ha messo in ginocchio migliaia di famiglie, molte delle quali si trovano letteralmente senza un tetto sopra la testa. Eppure, in questo scenario desolante, l’attenzione dei media e della classe politica sembra essersi concentrata su questioni personali e private. L’affaire Sangiuliano-Boccia, fatto di polemiche e speculazioni mediatiche, ha monopolizzato giornali e trasmissioni televisive, distogliendo l’attenzione dai veri drammi che affliggono il Paese.
Federcontribuenti denuncia con forza questa distorsione: come è possibile che in un momento così delicato, la classe politica sia intrappolata in discussioni che riguardano solo la propria sfera privata? Perché i problemi reali degli italiani – famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, imprese che chiudono, ospedali che non riescono a fornire cure adeguate – vengono ignorati, mentre si dà spazio a questioni personali? Non tutto il giornalismo ha seguito questa deriva. Federcontribuenti plaude a trasmissioni come “Presa Diretta” di Riccardo Iacona, che nella puntata del primo settembre ha puntato i riflettori sui veri problemi del Paese, raccontando le storie di famiglie sul lastrico a causa del caos legato al superbonus. Questo è l’esempio di un’informazione al servizio dei cittadini, come dovrebbe essere per ogni organo di stampa, soprattutto in una televisione pubblica.
Ma la domanda resta: perché la classe politica italiana si occupa dei propri problemi, invece di risolvere quelli dei cittadini? Mentre i politici si preoccupano di mantenere il proprio potere e di risolvere i loro “affari”, il Paese affonda. Il tempo delle scuse è finito. È ora che chi ci governa si assuma la responsabilità di risolvere i problemi reali dell’Italia e dei suoi cittadini, lasciando da parte vicende personali che non interessano a nessuno. Federcontribuenti si impegna a continuare la sua battaglia per dare voce ai contribuenti e per chiedere che il governo affronti le vere emergenze del Paese. La politica deve tornare al suo ruolo principale: servire i cittadini, e non se stessa.